Il sindaco di Forio, Stani Verde, ha replicato a “muso duro” ad un post (dal contenuto farneticante, in verità, ndr) in cui il consigliere comunale (dimissionario?) Loffredo lo accusava di mentire circa la devoluzione della propria indennità.
Il consigliere dalle “dimissioni sospese”, come il caffè, ha iniziato sui social ed è stato pagato con la stessa moneta.
“Stamattina – scrive Mimmo Loffredo – sono stato contattato da funzionari del comune di Forio per il mio IBAN per i gettoni di presenza relativi alle sedute di consiglio comunale 2024. E ho detto al funzionario di devolvere il mio compenso alla stessa associazione che beneficia dei compensi del sindaco. Guardando poi le varie determine ho scoperto che… (Loffredo pubblica le determine delle indennità degli amministratori) …Ennesima bugia da parte del signor sindaco che ha fatto una campagna elettorale sulle menzogne. Deve dare spiegazioni al popolo Foriano che l’ha votato e ha creduto in lui, ma ancora una volta è stato tradito” facendo intendere che Stani Verde avrebbe prima detto di devolvere la propria indennità in beneficenza e poi di incassare lo stesso le cifre.
Un errore marchiano per chi si candida a voler essere amministratore di un comune come Forio. E’ evidente che la determina con cui vengono liquidate le somme ai singoli componenti della giunta deve rendere conto delle cifre. C’è poi un altro atto pubblico con il quale il sindaco destina i propri proventi specificandone i beneficiari.
La replica di Stani Verde non si è fatta attendere. E, questa volta, Verde ci è andato giù duro: “Leggo con stupore le ultime dichiarazioni del Consigliere Mimmo Loffredo, che, dopo una breve pausa, è tornato a diffondere inesattezze e sciocchezze, confermando ancora una volta la sua incapacità di leggere e comprendere gli atti amministrativi. Ricordo al Consigliere che non solo ha dimostrato difficoltà persino nel rassegnare correttamente le proprie dimissioni, ma continua a non capire neanche i contenuti di provvedimenti fondamentali. Ad esempio, la Delibera con cui ho rinunciato all’indennità di Sindaco, destinando quelle somme alle famiglie con redditi bassi, per aiutarle nel pagamento della mensa scolastica”.
Poi Verde aggiunge: “È opportuno sottolineare che, al momento del nostro insediamento, abbiamo ereditato un bilancio di previsione redatto dalla sua amministrazione, privo di qualsiasi somma destinata ad aiutare le famiglie nel pagamento della mensa scolastica. Per dieci anni non è stato fatto nulla per sostenere le famiglie in difficoltà. Di fronte a questa grave mancanza, siamo stati costretti a intervenire immediatamente: ho rinunciato alla mia indennità di Sindaco e abbiamo provveduto con una variazione di bilancio per destinare risorse a chi ne aveva più bisogno”.
“A differenza della precedente amministrazione – chiarisce il primo cittadino di Forio -, noi non ci siamo fermati. Con il bilancio 2024, abbiamo stanziato ulteriori 120.000 euro per i contributi al pagamento della mensa scolastica, garantendo un supporto concreto alle famiglie in difficoltà. Invito il Consigliere Loffredo a studiare meglio gli atti e ad evitare di travisare i fatti. La nostra amministrazione, a differenza della sua, ha dimostrato con i fatti il proprio impegno verso la comunità, colmando le lacune – conclude – lasciate da una gestione caratterizzata da mancanza di programmazione e attenzione ai bisogni dei cittadini”.

