Gaetano Di Meglio | Francesco del Deo, dopo quasi un anno dalle dimissioni di Luigi Lamonica e qualche mese dalle dimissioni un po’ più rumorose di Angela Albano, ha completato la sua giunta. In verità ha solo completato le nomine ma non le deleghe.
Voi dell’opposizione come avete accolto questa notizia? Qual è il suo valore?
Al di là di quelle che possono essere le valutazioni politiche di questo momento, penso che ci siano poche valutazioni da fare. Poche valutazioni politiche su questa scelta perché di personaggi che sono già hanno già avuto un ruolo arrivo. Oggi ricoprono il ruolo di assessore persone che non hanno mai fatto politica in modo serio e mi riferisco in modo particolare a Cristian Castaldi Scellino che è stato una meteora della passata amministrazione di Francesco Del Deo.
Messo in panchina per quattro anni con questa amministrazione perché bocciato, oggi ce lo presentano e non si sa a fare cosa.
Parlo di Panza in particolare perché è il territorio che oggi sta subendo di più la sciatteria dell’amministrazione Del Deo ed è il territorio dove viene e risiede Scellino. Praticamente non sappiamo che cosa potrebbe dare se già per cinque anni con la passata amministrazione non è riuscito a dare niente, se non a farsi qualche fatto personale. Sappiamo tutti la questione del canile di Panza, sappiamo anche altre cose relative a proprietà e altre vicende personali. Quindi, oltre a fare i propri affari, non hanno fatto niente. Mi dispiace, io non ho niente contro Cristian Castaldi, però facciamo la politica e quindi chi si cimenta nella politica deve dar conto di quello che fa.
Un attacco pesante, diretto.
Non è un attacco, è una presa di posizione
Una presa di posizione seria anche perché stiamo parlando di Panza.
Si, di Panza e di Forio e dei problemi del nostro territorio e di chi si appresta a ad entrare in politica o ritornare in politica. Tutti devono dar conto ai propri elettori. Qua non stiamo scherzando, Panza in modo particolare sembra Bagdad. Stiamo vivendo dei momenti difficilissimi per la pandemia, ma ancora più difficili per la situazione in cui questa amministrazione continua a farci vivere.
L’altro assessore, invece, questa donna, Maria Giovanna Solmonese, anche lei è di Panza. Certo, io l’ho collegata, anche perché le scorse elezioni camminava in accoppiata con l’ex vicesindaco Gianni Matarese. Tu pensi che sia una concentrazione di attenzione su Panza, oppure che quest’altra nomina sia semplicemente una nomina in quota Matarese?
Non conosco direttamente la signora. Viene da una famiglia rispettabilissima di Panza, una famiglia che ha dato tanto al territorio. Ricordo il papà della signora Solmonese che veramente è stata una persona che per Panza ha fatto tanto. Non credo purtroppo che lei possa incidere. Non la conosco direttamente, ma sotto il profilo, ecco delle qualità politiche, posso dire che sicuramente viene da una famiglia ottima. Le premesse potrebbero anche essere buone, ma con un’altra amministrazione, con l’amministrazione di Francesco del Deo, credo e non per le sue capacità, sono sicuro che riuscirà ad incidere poco.
Purtroppo, chi ha che a far la triade…. Se ne accorgerà presto anche lei. Mi auguro per Forio e per Panza in particolare, che lei riesca a fare qualcosa, ma non ci credo. Ripeto, non perché dubito nelle sue capacità, ma sappiamo bene la triade come agisce. Faranno di tutto proprio per non far cambiare nulla.
Mi cito, ma semplicemente perché i casi che li abbiamo portati noi in evidenza. Sono giorni un po’ caldi per Forio. Ci sono almeno due notizie che meritano un commento. La prima è di questa inchiesta della magistratura che ha indagato due dirigenti del Comune di Forio e l’altra, ancorché legittima da un punto di vista legale, ma diciamo immorale da un punto di vista politica, circa l’assunzione della moglie, del Presidente del Consiglio Comunale presso la Super Eco.
Quando ho saputo dell’assunzione della moglie del Presidente del Consiglio Michele Regine all’inizio stentavo un po’ a crederci. È strano che, anche se questa amministrazione ci ha abituato ad assunzioni in concorsi di figli, mogli, nipoti e quant’altro, stentavo a credere, quantomeno per la moralità, diciamo degli attori in causa, ma anche per l’opportunità. Non so quanto sia opportuno, specialmente in questo momento, fare assumere la moglie. Ecco un’ulteriore parente che si va ad aggregare tutta la sfilza enorme dei nomi dei parenti, degli amministratori che oggi stanno occupando posti pubblici e non me l’aspettavo, non ci credevo. Poi, invece, ho appurato che era tutto vero, anche perché poi ne ha parlato anche il tuo giornale. Questa è una cosa che svilisce ancora di più la politica. Se avessi fatto una cosa del genere, se avessi dato un qualsiasi ruolo a mia moglie con il comune o comunque con una società che ha a che fare strettamente con il comune e un appalto da 32 milioni di euro, credo che non potrei neanche scendere per strada a prendere un caffè e perderei anche il voto di mia madre e mia sorella. E’ triste perché, Io penso anche a chi ha dato fiducia a queste persone. Vedere una cosa del genere veramente fa scadere oltre che il politico anche la persona.
Mentre l’indagine che vede coinvolto l’ufficio tecnico? È vero, il penale è personale, ma possiamo dare un giudizio politico, senza entrare nelle persone o sulle persone, ma fare una valutazione su quello che è il metodo? A me sembra che sia il metodo che stia emergendo fuori dopo un po’ di tempo.
Io non ho approfondito la questione, quindi non vorrei rischiare di addentrarmi nella vicenda in particolare. È vero che a Forio stanno succedendo cose strane e noi l’abbiamo denunciato per quanto riguarda i lavori pubblici in passato. Molti cittadini lamentano una disparità di trattamento. Questo, lo sappiamo bene, perché ci troviamo ogni giorno a sentire di storie simili a questa e spesso sentiamo anche molti professionisti lamentarsi perché, a loro dire, ci sarebbero addirittura delle indicazioni da parte degli amministratori su quale tecnico bisogna rivolgersi. Nel fatto specifico, non conoscendo la questione, non voglio rischiare.
Al netto della questione mi hai risposto alla domanda! Fuori è l’unico comune che tiene un’opposizione attiva rispetto agli altri comuni. Una domanda che ti crea, forse, qualche nemico, diciamo così. Come leggi l’assenza di opposizione in comuni come Ischia e Barano.
Barano non conosco bene la situazione politica, Ischia un po’ di più. È effettivamente la scelta dell’opposizione di abbandonare il proprio campo o comunque di alleggerire la propria opposizione è una scelta sbagliata. Io penso al mio comune e vedo tutto quello che fanno nel mio comune a livello di appalti, di assunzioni. Ecco, immaginate senza opposizione… Cioè queste persone con un’opposizione come la nostra, molto attenta e molto vigile, pronti anche a scontrarci quando secondo noi è giusto, e quando le cose non vengono fatte bene, pronto a difendere il territorio o il cittadino che magari subisce un torto. Nonostante questa nostra presenza così forte comunque vediamo che vengono messi in atto delle azioni al limite proprio del delinquenziale e uso questo termine perché è vero. C’è questa sensazione a Forio. Immaginate se non ci fosse l’opposizione o se l’opposizione diciamo, liscia. Non so se ad Ischia fanno le stesse cose perché io mi preoccupo del mio territorio, però penso che l’opposizione comunque sia importante perché mette un freno. Non voglio dire che Ischia fa le stesse cose di Forio, ma nel caso in cui a Ischia ci fossero personaggi, e non lo so questo, come a Forio, io penso che veramente, come disse il buon Antonio Trofa tanti anni fa “Questi rubano anche i cani dalla statua di Sant’Antonio”
Antonio Trofa, l’hai sentito? C’è qualche movimento attorno al tuo gruppo?
Il nostro è un gruppo che è rimasto solido. Un gruppo forte che ha dimostrato anche una forza elettorale nell’ultima campagna elettorale ed è rimasto compatto. Un gruppo di amici, di professionisti e di persone affezionate alla politica a Forio, e tra questi, c’è anche Antonio Trofa, che mi veniva descritto in passato come un personaggio pericoloso e quant’altro. Aveva questo alone che lo circondava. Io, invece, frequentando l’ho scoperto una persona eccezionale. Una persona che se capisce che di te si può fidare, trovi in lui l’alleato più fedele che tu possa trovare nella tua vita politica. Se decidi di fare il furbo con Antonio, stai attento perché ti fai un brutto nemico.
Un’altra domanda un po’ più cattiva. Come sono i rapporti con Franco Regine?
Con Franco ho amministrato per un anno e mezzo e, tra alti e bassi, ci siamo scontrati.
C’erano due gruppetti all’interno della sua amministrazione. Ecco, spesso ci siamo scontrati, però c’era questo fatto che ci scontravamo anche duramente. Però, poi, quando uscivamo dalla stanza portavamo avanti un progetto. Anche chi magari di quel progetto era stato un attimo contrario, dopo il chiarimento anche forte nella stanza del sindaco perché ci incontravamo sempre lì, poi andavamo e mettevamo in atto le azioni per portare a termine qualcosa per il paese. Sono stati fatti un sacco di errori e un sacco di cose fatte bene. Bisogna ammettere anche gli errori che sono stati fatti.
Questo era il punto di vista del passato. E adesso?
Io ci sono rimasto molto male perché nel 2018 mi aspettavo dopo che Franco Regine ebbe anche degli scontri con Francesco prima delle elezioni, mi aspettavo un supporto da parte sua. Cosa che non c’è stata e che un fatto che poi ha determinato la nostra sconfitta alle ultime elezioni. Adesso penso che chiunque abbia avuto a che fare con la Triade di Del Deo, Savio e Regine ovvero chiunque ha avuto a che fare con questa amministrazione e con Francesco del Deo, si guarda bene da rifare lo stesso errore. Diciamo che partiamo da questo punto: “chi si è scottato non rimetterà la mano nel fuoco”