Stani Verde contro Francesco Del Deo: “Smettila di fare il dittatore. Inizia a fare il sindaco”

Un provvedimento del genere significa, in questo momento, per un attività se non la morte, significa ricevere un colpo quasi di grazia.. A Forio si vive un clima di timore, le persone in modo particolare chi ha da perdere ed è esposto commercialmente, hanno paura anche di mostrare semplicemente dissenso verso l’operato dell’amministrazione

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Gaetano Di Meglio | Con Stani Verde commentiamo questa maxi chiusura del Bar Internazionale Maria di Forio, un atto con una chiara matrice politica che mira a colpire due giovani gestori che, notoriamente, sono vicini al gruppo politico di Verde.

Un’intesa elettorale e un’amicizia storica tra Stani Verde e Sanny Mattera che non può essere taciuta. Consigliere, quale è il sentimento di questa chiusura da imprenditore?
“E’ di rabbia perché immagino le difficoltà che stanno vivendo un po’ tutti, perché anche io con la mia famiglia sentiamo addosso le difficoltà e la crisi che il Covid ci ha dato. Siamo davanti ad una scalata enorme da fare per uscire da questo momento così difficile. Un provvedimento del genere significa, in questo momento, per un attività se non la morte, significa ricevere un colpo quasi di grazia.
Vorrei chiarire sin da subito che le regole vanno rispettate. Così le ordinanze del sindaco, anche se sbagliate, vanno rispettate fino a che non vengono impugnate e rese nulle. Questo è un punto fondamentale, il rispetto delle regole. Poi andiamo a vedere le misure da prendere quando le regole non vengono rispettate perché nel comune di Forio non mi sembra che tutto vada liscio, non mi sembra che tutti rispettino le regole. Chiediamo al Sindaco di punire allo stesso modo tutte le persone che non rispettano le regole. In questo caso, comunque, andava applicato il buon senso.”

Con questo provvedimento forse Forio ha mostrato il suo vero volto…
“C’è una cosa che tutti sanno ma non tutti hanno il coraggio di dire: a Forio si vive un clima di timore, le persone in modo particolare chi ha da perdere ed è esposto commercialmente, hanno paura anche di mostrare semplicemente dissenso verso l’operato dell’amministrazione. E questo non va bene, non siamo in una dittatura. Se abbiamo intrapreso le nostre battaglie politiche, abbiamo intrapreso il nostro percorso politico proprio per liberare il paese da questo stato di dittatura, non c’è un altro termine per spiegare dei comportamenti simili. Poi su questo, mi ripeto: chi sbaglia deve pagare, chi non rispetta le regole deve essere sanzionato però una chiusura di 20 giorni non si era mai vista a Forio. Negli ultimi anni che io ricordi non si è mai avuto un provvedimento così duro a Forio.”

Passiamo all’aspetto politico. Tutti quelli che un po’ masticano di politica hanno letto questo atto come una vendetta nei tuoi confronti.
“Non so se si tratti di vendetta nei miei confronti. Questa amministrazione, il sindaco Del Deo, il vicesindaco Mario Savio, che sono proprio l’emblema di questo modo di fare, non sono nuovi a queste cose, a queste minacce e a queste ritorsioni. Sicuramente la vicinanza al nostro gruppo politico non giova in questi casi, ma c’è da dire che nel momento in cui i cittadini anche che non hanno votato noi e si sono trovati in condizione di avere discussioni con questi personaggi, si sono trovati sempre con dei provvedimenti anomali come in questo caso, provvedimenti che non hanno precedenti.”

Nel dibattito politico,ovviamente, questo argomento ritorna. Non voglio farti prendere posizioni, ma da osservatore esterno leggo questo atto e vedo che deriva da lontano, come se per anni il comune ha chiuso un occhio, però mi voglio collegare all’hub vaccinale e al Forio Basket… sembra che se non sei allineato con la maggioranza, a Forio si pagano le pene…
“Assolutamente si. Io non voglio difendere la posizione di Vito Iacono perché si sa difendere da solo, però in quel caso era giusto anche preparare l’hub vaccinale a Forio, è stato giusto, ma potevano comunicarlo prima, potevano trovare una soluzione insieme al Forio Basket, ma probabilmente se non sei allineato con loro non trovi aperture al dialogo. Ritornando al provvedimento del Bar Maria, è assurdo perché ci sono ricorsi in atto. Quanto meno il buonsenso avrebbe dettato tempi diversi, aspettato il ricorso ai verbali e procedere come si è fatto in altri casi, in altre zone di Forio è capitato che i gestori di attività venissero multati più volte, ma mai si era arrivati alla chiusura e a una chiusura così lunga.”

Questo ragionamento mi fa pensare, con una punta di amarezza, alla storia di Teresa e del Piazzale di Citara. Ormai Teresa è passata a miglior vita e ha smesso di lottare contro le angherie del potere. Ma mi ricordo che ci fu dibattito tra chi poteva godere di vicinanze con la maggioranza e chi no.
“Su Citara si è vista tutta l’incapacità dell’Amministrazione e di Francesco Del Deo. Dico dell’Amministrazione perché quando un sindaco sbaglia, gli assessori, il vicesindaco, i consiglieri devono provare, quantomeno, a portarlo sulla retta via, altrimenti significa che sono allineati con lui. Non possono andare per strada a dire che dissentono con lui e poi non fare niente per risolvere i problemi e aggiustare il tiro su alcune situazioni. Il fatto di Citara è stato gravissimo, non do torto o ragione alle parti in causa, ma tutte le responsabilità sono del sindaco e dell’amministrazione. Quando manca il buon padre di famiglia che agisce per il bene di tutta la cittadinanza, succede che i figli litigano. Quando i figli litigano e l’amministrazione prende le parti di uno per simpatie politiche, si ha una guerra tra poveri. Lì non ha vinto nessuno, la povera Teresa non c’è più, è morta amareggiata; i gestori degli altri locali non hanno vissuto momenti facili. A perdere siamo tutti noi, gli unici che vincono e che ridono alle nostre spalle sono le persone che detengono il potere e ridono alle nostre spalle, so che lo fanno. Possono ridere perché c’è un popolo che ancora non si è ribellato. Se Pertini diceva che “un governo che non amministra bene va cacciato anche a calci”, noi, questo non lo stiamo facendo e stiamo permettendo all’Amministrazione di Del Deo di trattarci come zerbini. Se non si ha il coraggio di ribellarsi significa che ci meritiamo questo.”

Ultimo commento: 4 giugno, centro chiuso, porto chiuso, caos. La parte del porto che rappresentava un centro vivo commercialmente e aveva dato punti agli altri luoghi, sembra soffra a seguito della mala organizzazione dei lavori…
“Forio ha una grande fortuna, negli ultimi anni ha espresso una classe imprenditoriale forte ed in gamba, penso a tutti gli imprenditori al porto o in montagna. Sono nate attività bellissime anche fuori mano, e ciò ha portato gli isolani e il turismo a spostarsi su Forio, ma di pari passo non è andata la politica. Abbiamo avuto un rinnovo della classe imprenditoriale e non della classe politica, questo ha creato danni e difficoltà enormi, ma nonostante questo i commercianti tengono botta ma non possono ancora andare avanti a lungo.
Francesco Del Deo a chiacchiere è il miglior sindaco, purtroppo per lui però c’è un momento in cui la politica deve smettere di fare proclami e fare politica seria sul territorio. Il banco di prova erano i lavori pubblici che sono stati fatti male, sia i precedenti che gli attuali. E in più una classe politica che non è stata nemmeno capace di imporsi sulle ditte dettando i tempi di questi lavori. Francesco Del Deo non può venirci a raccontare le chiacchiere, io purtroppo all’ultimo consiglio comunale non ero presente per un problema mio di lavoro, ma non può venire a raccontarci le chiacchiere che i lavori sono iniziati tardi. La verità è che quei lavori sono stati gestiti come si gestiscono i lavori in economia a casa propria. Alle 17 i cantieri erano chiusi; un cantiere di non so quanti kmq gestito da quattro operai… quando io andavo a controllare i lavori, da cittadino, non riuscivo a capire se il cantiere era aperto o no; il sabato non si lavorava… quei lavori andavano fatti in modo serio, tutti i giorni con più turni per rispettare le attività, tutto ciò che ruota intorno all’indotto turistico. Questo non è stato fatto, una approssimazione incredibile, non ho mai visto, nella storia di Forio un lavoro fatto così male e con tempi biblici. Se ci vogliamo ancora raccontare le frottole, prendendoci in giro dicendoci che Forio è bellissima, allora io dico che Forio è bellissima per quanto riguarda le bellezze naturali, ma se parlate con i turisti vi diranno che negli ultimi anni non hanno mai visto Forio così sporca e degradata, in uno stato di incuria come oggi. Un appello a Francesco e alla sua maggioranza che nell’ultimo consiglio ha chiesto collaborazione: noi siamo all’opposizione e continueremo a fare opposizione, l’unica cosa che possiamo fare è darti un consiglio: smettila di fare proclami, smettila di fare la campagna elettorale, smettila di fare il dittatore. Inizia a fare il sindaco di Forio.”

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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