domenica, Marzo 9, 2025

Stani Verde: «In meno di un anno abbiamo restituito una scuola sicura agli studenti»

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Ieri l’inaugurazione del rinnovato plesso “Parroco L. D’Abundo” a Panza. Il sindaco non ha nascosto la soddisfazione per il lavoro compiuto e ha ringraziato il commissario Legnini e tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione dei lavori: «Questo progetto rappresenta un significativo risultato per la nostra amministrazione e molti altri sono attualmente in fase di sviluppo»

Il taglio del nastro ieri mattina ha rappresentato la conclusione del grande lavoro portato a termine in tempi brevi per restituire all’utenza scolastica il plesso “Parroco L. D’Abundo” di Panza. La scuola dell’Istituto Comprensivo Forio 2 è stato oggetto di demolizione e ricostruzione per l’adeguamento e miglioramento sismico che hanno interessato anche l’area dove sorgeva l’auditorium. Alla cerimonia di inaugurazione hanno presenziato il commissario straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini e il sindaco Stani Verde. Ma soprattutto erano presenti docenti e alunni, che alla ripresa delle attività didattiche dopo le festività natalizie potranno finalmente tornare nella loro scuola, resa più funzionale e soprattutto sicura. Nel corso dei lavori, lo ricordiamo, le classi del plesso erano state ospitate nella palestra della scuola media adattata allo scopo. Anche i numerosi genitori presenti insieme ad altri cittadini non hanno nascosto la soddisfazione per questo traguardo tagliato.

Ma la soddisfazione più grande è ovviamente quella del sindaco Stani Verde, che ha ringraziato tutti quanti si sono impegnati per la rapida realizzazione dei lavori: «Lo scorso anno, appena ci siamo insediati, abbiamo subito rivolto la massima attenzione alle scuole, che andavano rese sicure a beneficio degli studenti. Per quello che abbiamo realizzato dobbiamo rivolgere un sentito ringraziamento a Giovanni Legnini: sono stati necessari diversi sacrifici, ma adesso abbiamo una scuola più sicura per voi studenti di oggi e per chi verrà dopo. Analoga riconoscenza mi sento di esprimere a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto, anche a chi lo ha fatto dietro le quinte. Ecco perché questo è un giorno di festa che rende il sottoscritto e la nostra amministrazione orgogliosi di quanto fatto»

LA PISCINA COMUNALE

Il primo cittadino si è voluto soffermare proprio sulla tempistica: «Meno di un anno. Tempi record per i lavori. Di solito in Italia è difficile completare un’opera così rapidamente, ma grazie all’efficienza degli uffici comunali tutto è andato bene. La ditta ha fatto un ottimo lavoro e oggi possiamo essere felici e tranquilli sapendo di avere una scuola più sicura per i nostri figli. Questo progetto rappresenta un significativo risultato per la nostra amministrazione. In meno di un anno, abbiamo realizzato un’opera importante e molte altre sono attualmente in fase di sviluppo. La sfida principale è stata garantire la continuità scolastica senza ricorrere ai doppi turni e minimizzando i disagi per gli studenti. Come soluzione temporanea, abbiamo allestito una struttura scolastica dentro la palestra, dimostrando il nostro impegno nel tutelare il benessere dei bambini. I bambini non hanno potuto utilizzare la palestra per questo periodo e hanno svolto le attività all’esterno, il che ha comunque portato benefici».

In tempi brevi è stato possibile realizzare un’opera che darà un grande impulso a ciò che sarà l’istruzione a Panza. E Stani Verde spiega il progetto futuro: «Abbiamo dato grande attenzione alla sicurezza scolastica e migliorato l’offerta formativa con un significativo investimento. Abbiamo acquistato un terreno di oltre 13.000 metri quadri, che ospiterà non solo la scuola ma anche una piscina comunale, passando dalle parole ai fatti. Da bambino sentivo parlare dell’intenzione di realizzare una piscina a Panza. Abbiamo compiuto il primo passo per offrire ai nostri giovani un Paese migliore rispetto a come lo abbiamo trovato noi. Questo è un passo importante per dimostrare che Forio, e in particolare Panza, non è solo una periferia».

IL DISCORSO AGLI STUDENTI

Il sindaco si è poi rivolto direttamente agli studenti: «Sono un sognatore, una persona ambiziosa e, all’inizio del nostro mandato, abbiamo discusso con la dirigente scolastica che era molto preoccupata per i complessi lavori da affrontare. Con il mio consueto ottimismo, l’ho rassicurata dicendo che ce l’avremmo fatta. Effettivamente, quando un sindaco visionario si affianca a una squadra competente come quella che ho io, con professionisti di alto livello come il commissario Legnini, i sogni possono diventare realtà e possiamo concretizzare le nostre parole in azioni tangibili. Abbiamo rapidamente realizzato quest’opera, offrendo ai giovani e alla comunità una struttura importante: una scuola non solo bella, ma anche sicura. Questo è ciò che voglio trasmettere agli studenti. Le persone non dovrebbero smettere di sognare poiché ciò può portare a una vita monotona. È consigliabile non dare ascolto a chi dice che qualcosa non è possibile o impone dei limiti. Gli unici limiti nella vita sono quelli autoimposti. Non dovremmo imporci limiti, né come amministrazione, né come Paese, né come cittadini. Abbiamo una forte determinazione e siamo persone capaci, non semplicemente dei sognatori. Siamo individui che perseguono i loro obiettivi con costanza e tenacia, caratteristiche insite nel nostro DNA».

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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