venerdì, Novembre 22, 2024

Successo per il corteo di barche per rivendicare una Sanità e Trasporti Migliori

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Oltre trenta barche e oltre cento persone hanno preso parte ieri a Procida al corteo di protesta per rivendicare una sanità e trasporti marittimi migliori. Il corteo è partito dal porto di Marina Chiaiolella ed è giunto intorno a mezzogiorno a Marina Grande. Qui ad attenderli c’era un nutrito gruppo di persone che non hanno potuto partecipare e che hanno accompagnato il corteo lungo tutta via Roma. Un simbolico sit-in sul portellone del traghetto caremar ha segnato la fine di quella che senza ombra di dubbio possiamo dire è stata una manifestazione riuscita. Con i cittadini c’era anche la politica con in testa il sindaco, assessori e consiglieri comunali e la minoranza consiliare presente in banchina ad attendere il corteo.

“La comunità è stufa dei continui disservizi – ha detto Emiliano – la protesta mira a mettere in evidenza le carenze del sistema sanitario e a richiedere soluzioni immediate. I partecipanti alla manifestazione chiedono una maggiore presenza di personale, l’ampliamento della struttura ospedaliera e non il ridimensionamento”. Sul versante della mobilità non sono mancati toni altrettanti duri: “La situazione della mobilità a Procida richiede urgentemente miglioramenti per garantire un trasporto marittimo più efficiente e accessibile per i residenti e i visitatori dell’isola. Attualmente, il sistema di trasporto è abbastanza limitato e poco frequente, creando disagi e difficoltà per chi deve spostarsi quotidianamentecon una flotta obsoleta.  Questa situazione ha un impatto negativo sulla qualità della vita dei residenti e sull’economia locale, limitando tra l’latro anche le opportunità di sviluppo turistico” ci dice Antonio marittimo in pensione.

La manifestazione ha dimostrato la determinazione e l’impegno del Comitato nel promuovere il cambiamento e migliorare le condizioni di salute dei Procidani. Attraverso slogan, striscioni e discorsi appassionati, gli organizzatori, hanno evidenziato le lacune del sistema sanitario locale e hanno chiesto azioni concrete da parte delle autorità competenti. La presenza numerosa e unita dei partecipanti ha dimostrato che la comunità è pronta a lottare per i propri diritti e a fare pressione per ottenere miglioramenti significativi nella sanità a Procida.

Il corteo delle imbarcazioni è stato un simbolo di unità e determinazione. Invece di sfilare per le strade dell’isola, i partecipanti hanno scelto di radunarsi sui loro barche e navigare lungo la costa, creando un’imponente dimostrazione di solidarietà. Questa scelta originale ha attirato l’attenzione dei media e dei residenti, mettendo in evidenza la volontà del collettivo di fare sentire la propria voce. Le imbarcazioni adornate con striscioni e bandiere hanno creato uno spettacolo visivamente impressionante, trasmettendo un messaggio chiaro: l’importanza di migliorare il sistema sanitario e i trasporti a Procida. Questo gesto di unità ha dimostrato che i Procidani sono determinati a rivendicare i loro diritti fondamentali e a lavorare insieme per un futuro migliore.

Deus ex machina la promotrice e presidente del Comitato Cecilia Costagliola: “La protesta a Procida ha come obiettivo principale la rivendicazione di una sanità migliore per tutti i Procidani, considerando questo un diritto fondamentale. La comunità locale si è mobilitata per evidenziare le carenze del sistema sanitario sull’isola e chiedere un miglioramento immediato. Gli abitanti di Procida lamentano la mancanza di servizi medici adeguati. Rivendicare una sanità migliore significa garantire a tutti i cittadini un accesso tempestivo e di qualità alle cure mediche, senza dover ricorrere a costosi spostamenti verso il continente. La manifestazione del Comitato rappresenta un importante passo avanti nella lotta per ottenere servizi sanitari adeguati sull’isola e mette in luce l’importanza di un sistema sanitario efficiente e accessibile per tutti i Procidani”.

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