Negli ultimi anni sono pervenute al comune numerose istanze di occupazione permanente di suolo pubblico aventi ad oggetto le aree del borgo della Corricella; la gran parte di queste numerose richieste presentate dai responsabili di attività commerciali, comprese le istanze di ampliamento di concessioni già in essere, sono rimaste inevase; E così la responsabile della V Sezione con nota prot.14123/2024 ha richiesto alla Giunta di dare indicazioni sulla gestione delle domande pendenti.
CONSIDERATO CHE: l’utilizzo delle predette aree comunali, da parte dei titolari di pubblici esercizi, può essere consentito solo a condizione che venga comunque conservato spazio adeguato per le iniziative di carattere pubblico e per la sicurezza della fruizione pedonale; il territorio dell’isola di Procida risulta sprovvisto di una specifica regolamentazione comunale in materia, rendendo di fatto necessario fornire specifici indirizzi al Responsabile di Sezione per la trattazione delle istanze allo stato pendenti, al fine di meglio contemperare gli interessi privati e pubblici coinvolti; in questo procedimento risulta fondamentale il contributo che può dare la Polizia Municipale, in virtù delle segnalazioni che riceve dagli utenti e dell’attività di controllo che esercita sul territorio, al fine di valutare compiutamente tutte le richieste di aumento e le nuove richieste di concessione di suolo pubblico.
RITENUTO CHE: per garantire una temporanea regolamentazione delle concessioni di suolo pubblico nel borgo di Marina Corricella (inteso come tratto di via Marina Corricella che va dalla discesa di Callìa fino all’area prospiciente le scale di San Domenico) è necessario prescrivere che non possono essere sottratte all’uso pubblico le aree della piazzetta Massimo Troisi e quelle dei percorsi pedonali, e possono essere altresì accolte solo le richieste di occupazione relative ad aree inferiori ai 10 mq (gli ampliamenti di suolo pubblico sono ammessi solo ed esclusivamente a condizione che siano sostitutivi di concessioni demaniali precedentemente rilasciate, per gli stessi mq di superficie);
gli eventuali rinnovi delle occupazioni di suolo pubblico già in essere possono essere autorizzati per il tempo di un anno; 3 le occupazioni di suolo pubblico ad uso diverso da quello commerciale, allo stato non possono essere autorizzate in considerazione dell’esiguità degli spazi disponibili e del potenziale eccessivo numero delle richieste non commerciali; Visto il “Regolamento per la disciplina del Canone unico approvato con deliberazione di C.C. n. 21 del 19.04.2021 e ss.mm.ii Dato atto che non necessita del parere di regolarità tecnica ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del d.lgs. 267/2000 trattandosi di atto di indirizzo; con voti favorevoli unanimi, espressi in forma palese,
DELIBERA di impartire, nelle more dell’approvazione di una più organica disciplina in materia, i seguenti indirizzi al Responsabile della V Sezione per il rilascio delle concessioni di occupazione di suolo pubblico di spazi ed aree ad utilizzazione commerciale già presentate o che verranno presentate, dai titolari degli esercizi pubblici prospicienti la Corricella (intesa come tratto di via Marina Corricella che va dalla discesa di Callìa fino all’area prospiciente le scale di San Domenico):
a) le domande di occupazione di suolo pubblico già pervenute o che, nelle more dovessero pervenire, aventi ad oggetto la sottrazione all’uso pubblico della Corricella, sono da ritenersi accoglibili solo ed esclusivamente nei limiti in cui non venga compromessa la regolare fruizione dello spazio pubblico (Piazzetta Massimo Troisi e percorsi pedonali) e siano inferiori ai 10 mq (gli ampliamenti di suolo pubblico sono ammessi solo ed esclusivamente a condizione che siano sostitutivi di concessioni demaniali precedentemente rilasciate, per gli stessi mq di superficie); c) tali concessioni potranno essere rilasciate fino e non oltre il 31 dicembre 2024 e possono essere rinnovate di anno in anno. Gli eventuali rinnovi delle occupazioni di suolo pubblico già in essere possono essere autorizzati per il tempo di un anno;
d) non potranno essere autorizzate occupazioni di suolo pubblico ad uso diverso da quello commerciale, in considerazione dell’esiguità degli spazi disponibili e del potenziale eccessivo numero delle richieste non commerciali; e) in caso di manifestazioni pubbliche organizzate e/o patrocinate dall’Ente, che richiedano l’utilizzo dello spazio in questione, lo stesso dovrà essere sgomberato dai titolari delle rispettive concessioni al fine di consentire la realizzazione dell’evento; 4 3. di trasmettere il presente atto deliberativo al Responsabile della V sezione e al Comando P.M. per l’attività di vigilanza; 6. di rendere, con separata votazione unanime, la presente deliberazione immediatamente esecutiva.