La pessima gestione delle problematiche che più interessano ai cittadini da parte dell’Amministrazione Del Deo si ripercuote anche sulla spinosa materia dell’occupazione di suolo pubblico. Che la scorsa estate ha portato a casi eclatanti come quello di Citara. Ebbene, quando manca ormai poco all’inizio della stagione turistica, tutto è in alto mare. E’ quanto emerge dalla nota che il consigliere comunale di opposizione Vito Iacono, componente della V Commissione Consiliare che si occupa appunto della materia, ha indirizzato al presidente Gianna Galasso e al segretario generale Noemi Martino. Il capogruppo de “Il Volo” sollecita la redazione di un regolamento che tenga conto degli atti fin qui approvati negli anni e delle modifiche legislative in maniera tale da consentire il rilascio delle autorizzazioni in maniera regolare ed uniforme e non con il solito gioco dei favori e dei ricatti. Pertanto chiede che la commissione preposta si metta al lavoro, dichiarandosi «pronto a fare la mia parte!!!».
Nella nota Iacono chiede «di convocare in via straordinaria e permanente i lavori della V Commissione Consiliare da ella presieduta per dare seguito alla elaborazione di un necessario regolamento relativo all’occupazione del suolo pubblico che armonizzi la norma riferita al testo approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 13.10.2010 con successivi atti deliberativi della Giunta Municipale ed ordinanze sindacali, oltre che ad eventuali innovazioni nelle leggi di riferimento».
Un lavoro da fare insieme ai rappresentanti delle varie associazioni di categoria: «Per favorire un proficuo lavoro della Commissione le chiedo altresì, nel rispetto dell’ art. 2 comma 15 dello Statuto Comunale di cooptare nel processo di formazione del citato regolamento i rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative delle categorie interessare dallo stesso».
Soprattutto occorre fare presto, perché gli operatori economici al momento si trovano in una situazione di incertezza che non può continuare: «Ritengo che ella debba procedere con urgenza a quanto richiesto, attesa la circostanza che mancano meno di 60 giorni dall’inizio della stagione estiva e decine di imprese e centinaia di addetti vivono nella incertezza del proprio reddito e del proprio lavoro concretizzabile solo con una norma che gli consenta di riaprire regolarmente e senza ansie i propri esercizi commerciali».
Vito Iacono conclude evidenziando come ci siano tutte le possibilità per affrontare la problematica in maniera tale da fornire risposte positive ai cittadini. Basta lavorare seriamente mettendo da parte i vizi della politica: «Ritengo ci siano le condizioni per condividere un percorso virtuoso insieme agli Uffici responsabili e che esprimono specifiche competenze e conoscenze, per fare un buon lavoro che superi con una moratoria a termine le contingenti criticità e dia la possibilità ai fruitori storici, attraverso un avviso pubblico, di poter godere, nel rispetto di regole certe, di aree dove potere produrre reddito ed occupazione».