L’arrivo in estate sull’isola, l’impatto con la nuova realtà e il debutto con la casacca gialloblù. Il gol all’esordio stagionale in Coppa contro la sua ex squadra, la Nocerina, e le prime reti messe a segno in campionato. Una sul campo della Costa Orientale Sarda, due nel derby con la Cavese al Mazzella e una al Budoni nella goleada in terra sarda. Poi i rigori sbagliati nelle due gare successive, con San Marzano e Boreale, e la luce che si è spenta. Nelle restanti dodici partite Nicola Talamo non è riuscito ad entrare nella casella dei marcatori e domenica sul tragitto dell’Ischia Calcio c’è la Flaminia Civita Castellana.
In attesa del match, con gli isolani che torneranno a giocare in trasferta a distanza di un mese, l’attaccante ha tracciato un breve bilancio per quanto riguarda l’annata della squadra: “Abbiamo disputato un girone d’andata ad alto livello. Ci aspettiamo un girone di ritorno molto più difficile, complicato, perché giustamente anche le squadre di media-bassa classifica si sono rinforzate, quindi cercheranno di fare sempre più punti possibili per arrivare al traguardo della salvezza. Come abbiamo dichiarato più volte da inizio anno, il nostro obiettivo è il mantenimento della categoria e cerchiamo di arrivarci in fretta”.
Dopo il gol negato all’andata, Talamo sogna di riscattarsi contro la Flaminia, complici anche gli attestati di stima da parte di Enrico Buonocore.
L’attaccante napoletano in merito ha affermato: “Sicuramente il mister non mi ha fatto mai mancare nulla. Mi ha dato fiducia e stimoli per andare avanti. Al netto del fatto che sono dodici partite che non segno, lo staff mi ha sempre aiutato e mostrato fiducia nei miei confronti. Questo per un giocatore è importantissimo perché ti permette di lavorare mentalmente sempre al 100%. Purtroppo capitano momenti no, spero di rifarmi subito, già dalla partita di domenica. Cerco sempre di dare il massimo”.
La batteria offensiva dell’Ischia si è rinforzata con l’innesto di Longo che, tuttavia, dovrà scontare due turni di squalifica e mancherà nei prossimi appuntamenti della squadra. Talamo ha parlato dell’approdo del centravanti partenopeo e ha confermato l’ottimo feeling sul terreno di gioco con Baldassi: “A dicembre c’è stato l’innesto di Michele (Longo, ndr), ci può dare una mano, eravamo un po’ corti in attacco. Lui l’anno scorso qui ha lasciato un bel ricordo e quindi ha stimoli nel fare bene, peccato per le due giornate di stop perché può darci un grande contributo. Con Valerio (Baldassi, ndr) sono sei mesi ormai di conoscenza, ma negli ultimi tempi stiamo affinando sempre di più la nostra intesa. Ci cerchiamo di più in campo per creare occasioni da gol”.
Talamo ha parlato anche della qualità di vita sull’isola e ha espresso le sue impressioni sui primi mesi ad Ischia: “È un posto dove si sta molto tranquilli. È l’ambiente giusto per fare bene perché non ci sono tante pressioni, né da parte della società e né da parte della piazza, pur essendo un grande club. A livello di vita posso confermare, è il top: c’è tutto per fare bene, quindi si sta alla grande”.