Le tasse e, particolarmente, quelle inerenti lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sono un argomento sempre molto caldo e sentito da tutti. Come spesso capita, il loro pagamento di alcune di esse, poi, risulta essere al centro di alcune divergenze che possono portare a ricorsi e non solo.
Proprio per far fronte a questo, il comune di Barano d’Ischia ha incaricato un legale per costituirsi in giudizio dinanzi alla commissione tributaria del Tribunale di Napoli. Un elenco piuttosto lungo di ricorsi tutti incentrati sulla tanto discussa “Tari”.
Il professionista individuato dalla giunta composta dal sindaco Paolino Buono e dagli assessori Sergio Buono, Dionigi Gaudioso e Maria Rosaria Di Iorio è l’avv. Pierpaolo Pelosi e per questi incarichi riceverà un compenso di 2.250,00 oltre IVA e CPA.
In realtà l’incarico era stato già dato, ma la delibera di giunta conteneva alcuni refusi che sono stati corretti. Il testo giusto indica esattamente tutti i soggetti che hanno presentato ricorso. Ad aver presentato ricorso avverso l’avviso di pagamento del saldo della TARI (Tassa Rifiuti) del 2015 ricevuto in data 22 settembre 2015 sono Pasquale Migliaccio; Agostino Ferrandino in rappresentanza del Ristorante Da Mario; Giovan Giuseppe Boffelli in rappresentanza della società Fratelli Boffelli Sas di Boffelli Vincenzo & C.; Antonio Barbieri, rappresentante della società Il Girasole Snc di Barbieri Antonio e Fabrizio & C.; Vincenzo Romano rappresentante della società Ischiasfalto Snc di Romano e Giugliano; Ernesto Mattera; Samuele Lombardi rappresentante della società Lombardi Samuele & C.; Severo Mattera e Pietro Mattera. Ben nove ricorsi che sono stati presentati avverso il comune, tutti, dicevamo, inerenti l’avviso di pagamento emesso lo scorso 22 settembre 2015. Una data, senza ombra di dubbio, al centro dell’attenzione per i contribuenti che hanno deciso di far ricorso, costringendo il comune a costituirsi in giudizio.