domenica, Febbraio 2, 2025

“Tempesta di Sant’Anna”, Ischia chiede lo stato di calamità naturale

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Il Comune d’Ischia sollecita Regione e Città Metropolitana. La situazione più grave si registra alla Spiaggia degli Inglesi, ma sono numerosi gli abitati costieri e gli arenili da monitorare, tra cui San Pietro, spiaggia dei Pescatori, Cartaromana, Corteglia, San Pancrazio e Pagoda. Danni anche a Casamicciola

Le forti raffiche di vento e la mareggiata che hanno causato il rinvio della Festa di Sant’Anna e la cancellazione di numerosi collegamenti marittimi hanno inferto ulteriori danni alla costa di Ischia, in particolare alla già martoriata Spiaggia degli Inglesi e al dissestato costone sovrastante. Tanto che il Comune ha richiesto a Regione, Città Metropolitana di Napoli e Prefettura la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Elencando i tratti costieri e gli arenili maggiormente a rischio, ma soprattutto sollecitando interventi urgenti per la Spiaggia degli Inglesi, già “attenzionata” dalla Città Metropolitana, in special modo dopo le mareggiate del novembre e dicembre 2019.

La richiesta è stata indirizzata al presidente della Giunta regionale, all’Assessorato Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Campania, alla Direzione Generale per il governo del Territorio, i lavori pubblici e la protezione civile, alla Unità Operativa Dipartimentale Servizio geologico e Difesa del suolo della Regione, allo Staff Protezione Civile, Emergenza e post-emergenza; al presidente della Città Metropolitana di Napoli, al consigliere metropolitano delegato alla Sicurezza delle Coste e dei Costoni, all’Ufficio Direzione Ambiente Sviluppo del Territorio Sanzioni, rup dott. Giacomo Ariete, alla Prefettura di Napoli.

Sottolineando l’urgenza di intervenire a seguito dell’«evento calamitoso verificatosi nei giorni 25, 26 luglio 2023». Un evento “figlio” del cambiamento climatico e destinato a ripetersi sempre più spesso. Un problema ancor più grave ora che siamo in piena stagione estiva.

Innanzitutto si lancia l’allarme per la caratteristica Spiaggia degli Inglesi: «Con la presente si rappresenta che il tratto costiero in prossimità della “Spiaggia degli Inglesi”, nel Comune di Ischia, come da foto in allegato, già compromesso dalle mareggiate e dagli eventi calamitosi verificatisi nel mese di novembre e dicembre 2019 e successive, è stato nuovamente interessato da un notevole e diffuso danneggiamento cagionato dagli eventi meteo-marini e ventosi dello scorso 25 e 26 luglio 2023, che hanno provocato un grave dissesto della spiaggia e delle strutture balneari site nella zona.

Considerato che, i fenomeni di dissesto si sono acutizzati a seguito delle nuove sollecitazioni; rilevato che il tratto di costa di che trattasi è già oggetto di attenzione della Città Metropolitana di Napoli, di indagini, studi volti ad interventi di salvaguardia e di difesa del medesimo, particolarmente esposto ai moti ondosi-ventosi ed a erosione, in particolare il costone sovrastante la spiaggia; visto l’alta e importante vocazione turistica del luogo in oggetto, di intensa frequentazione ed afflusso turistico».

Ne consegue la richiesta di monitoraggio degli arenili e la dichiarazione dello stato di calamità naturale: «Con la presente, si chiede di intervenire tempestivamente, al fine di evitare il verificarsi di ulteriori danni, di tutelare l’abitato costiero, la spiaggia e le strutture balneari site nel luogo, consentendone l’esercizio in sicurezza, al fine di salvaguardare la pubblica e privata incolumità, attraverso opere di messa in sicurezza e di ripristino dello stato dei luoghi, di consolidamento e di sistemazione e rifioritura delle scogliere a protezione dell’area e di dichiarare lo stato di calamità naturale ed, altresì, di verificare lo stato di difesa dell’abitato costiero, delle spiagge e delle strutture balneari, nel Comune di Ischia, in modo esemplificativo e non esaustivo della spiaggia degli Inglesi, della spiaggia di S. Pietro, della spiaggia dei Pescatori, della spiaggia di Cartaromana, della spiaggia della Corteglia, della spiaggia di S. Pancrazio e della spiaggia in località Pagoda».

DANNI ANCHE A CASAMICCIOLA

La mareggiata non ha causato danni solo nel comune di Ischia, ma anche a Casamicciola nella zona del Bagnitiello e aree limitrofe. Al momento però non risultano ancora iniziative del Comune guidato da Giosi Ferrandino per la richiesta di interventi e dello stato di calamità naturale.

2 COMMENTS

  1. Si perché costruire le “catapecchie” a mare e una cosa sensata da fare e far pagare prima i turisti e poi la communita per la propria avidità e giustissimo

  2. Anni fa fu fatta una scogliera sommersa davanti all spiaggia degli inglesi, come quelle dei maronti non è servita a nulla, anzi la poca spiaggia presente all’epoca è sparita

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