Ida Trofa | La ricostruzione entra nel vivo? Si spera! Il nodo dei condoni è sempre stato, al contrario, più vivo che mai. Anzi, man man passano i giorni, si fa più stringente e delicato. Non solo in ordine al Sisma del 2017 ma nella risoluzione di una questione atavica.
Gli uffici del Cratere provano a dare un’accelerata sulle procedure e, in particolare, ci prova la martoriata Casamicciola Terme.
Il “metodo autocertificazione” è sicuramente il volano giusto. Sicuramente più efficace della sciolina in pista per un novello Alberto Tomba. Eppure, contestualmente, urgono misure di garanzia e tutela delle procedure.
Fatta la norma, trovato l’inganno, direbbe qualcuno.
Eppure, da tempo, il comune ha adottato una procedura di semplificazione che ha consentito di superare una certa impasse nell’iter. Adesso serve il controllo su una macchina che sta cominciando a prendere una certa velocità. Urgono prima che sia troppo tardi e si finisca per piombarsi lungo la strada del non ritorno, regole certe per la laicità delle manovre.
Procedure semplificate 2016/2021
Così, il Comune di Casamicciola Terme con la sua Area VII Urbanistica – Servizio Edilizia Privata ha approntato la determina n. 43. Lapalissiano l’oggetto: “Delibera di G.C. n. 67 del 22/04/2016 e successive – Procedura semplificata per il rilascio del titolo in sanatoria – Verifica a campione delle auto-certificazioni rese ed allegate alle pratiche”. L’elenco delle pratiche da verificare sarà stilato dal geometra comunale Crescenzo Di Noto Morgera. Il responsabile delle procedure sarà, inequivocabilmente, il responsabile d’area Mimmo Baldino.
Controlli a campione al 10%
Ebbene, come si legge agli atti di via Tommaso Morgera “con la Delibera di G.C. n. 67 del 22/04/2016 e successive sono state definite le linee di indirizzo per l’applicazione dell’istituto della “Procedura Semplificata” alle istanze di Condono Edilizio non ancora definite con rilascio di provvedimento formale, prevedendo un modello procedimentale che deve essere utilizzato da tutti i soggetti legittimati ad ottenere il rilascio del titolo in sanatoria”.
Come è noto, in particolare, con il suddetto provvedimento giuntale è stato approvato un modello di autocertificazioni ed autodichiarazioni ai sensi del D.P.R. 445/2000, formato da una prima parte o parte generale e da una seconda parte o scheda per singolo abuso, nonché dalle istruzioni per la compilazione.
In tal modo il comune ha inteso con tali procedure, ben prima del sisma del 21 agosto dell’anno seguente (in particolare dal 2016) dare ampia attuazione a quanto disposto dalla norma di 17 anni prima in materia di semplificazione dei procedimenti amministrativi, consentendo al cittadino di produrre autocertificazioni ed autodichiarazioni in luogo di documenti.
Questo, fermo restando l’obbligo della Pubblica Amministrazione di definire le modalità di espletamento dei controlli a campione, dando facoltà alla pubblica amministrazione in qualità di garante delle procedure e della legge. In relazione a queste previsioni l’ente termale ha definito “di stabilire controlli a campione delle dichiarazioni poste a base dei provvedimenti rilasciati, da individuare a mezzo sorteggio, e che tali attività di controllo a campione si esauriscano entro il termine del 30.06.2018 e consistano nella verifica delle autocertificazioni e delle autodichiarazioni prodotte ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n° 445, anche mediante consultazione diretta delle Amministrazioni certificanti”.
Alla stregua di quanto già deciso nel recente passato, il dirigente del settore tecnico ha ritenuto indispensabile “procedere ad un controllo a campione per una percentuale del 10% per tutte le pratiche di sanatoria rilasciate sulla scorta della cd “procedura semplificata” introdotta dalla Delibera di G.C. n. 67 del 22/04/2016, per effettuare la verifica delle autodichiarazioni rese“.
Sorteggio pubblico
Nel definire le suddette previsioni il capo dell’UTC ha stabilito di prescrivere che le pratiche da verificare saranno individuate attraverso sorteggio in seduta pubblica, previo avviso da pubblicare all’Albo Pretorio del Comune.
L’esito sarà reso noto ai soggetti legittimati entro e non oltre i successivi cinque giorni dalla data del sorteggio medesimo a rigor di norma e successivamente pubblicato anch’esso all’Albo Pretorio del Comune. “Ribadito che i sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/2000, i dichiaranti si sono assunti la responsabilità penale conseguente ad ipotesi di mendacio, nonché ad ipotesi di falsità nelle circostanze attestate, e che qualora dal controllo di cui all’art. 71 D.P.R. 445/2000., emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, gli stessi decadranno immediatamente dai benefici conseguiti con il provvedimento stesso, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalla legge“ questo è quanto fissa la procedura varata dall’Ing.Baldino al fine di procedere ad un controllo a campione per una percentuale del 10% per tutte le pratiche di sanatoria rilasciate sulla scorta della cd “procedura semplificata” introdotta nell’aprile 2016.
Fact-checking
Per effettuare la verifica delle autodichiarazioni rese Baldino prescrive che:
-le pratiche da verificare saranno individuate attraverso sorteggio in seduta pubblica, previo avviso da pubblicare all’Albo Pretorio del Comune;
– l’esito sarà reso noto ai soggetti legittimati entro e non oltre i successivi cinque giorni dalla data del sorteggio medesimo ai sensi degli articoli 7 e 8 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successivamente pubblicato anch’esso all’Albo Pretorio del Comune;
il Geom. Di Noto Morgera Crescenzo curerà la predisposizione dell’elenco delle pratiche di sanatoria rilasciate sulla scorta della cd “procedura semplificata” Responsabile del Procedimento lo scrivente Ing. Michele Maria Baldino.