Ida Trofa | Sarà Alberto Romeo Gentile il nuovo testimonial regionale per la presunta ricostruzione di Ischia. Sarcasmo a parte, è giunta in queste ore, infatti, la sua nomina. Come avevamo avuto modo di anticiparvi, a decidere il nome del “piccolo“ funzionario messo a capo della nostra pianificazioni/ricostruzione è stato, tra gli altri, un ex del sisma di Ischia.
A programmare chi mettere a capo del nostro terremoto, è stato l’architetto Giuseppe Grimaldi, unitamente ad altri nomi importanti della Protezione Civile e del Governo del territorio campani, come Italo Giulivo e Giuseppe Testa. Alla fine, però, ha deciso sempre lui, Vincenzo De Luca. Le elezioni si avvicinano e tutti devono essere inseriti nei posti giusti prima di recarsi alle urne.
Dall’ACER ad Ischia, ecco l’Architetto Romeo Gentile
Due pesi e una sola misura per definire quello che sarà, sostanzialmente, un nuovo apparato, fatto di incarichi ed incarichini che gravitano intorno agli interessi di Palazzo Santa Lucia. Un organismo sul quale si peserà il nostro imminente futuro. Nomine, incarichi e stipendi sostanziosi.
Gentile, volto noto sull’isola verde, nel 2016 era stato, con alterne vicende, ai vertici della gestione delle case popolari, dell’ACER. Una gestione disastrosa per Ischia. Nominato Commissario Straordinario dell’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale – ACER che prevede il “Riordino degli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) e istituzione dell’ACER“.
L’arch. Alberto Romeo Gentile è nato ad Avellino il 20 agosto 1958, e risiede a Summonte, ricopre il ruolo di Dirigente di staff “Funzioni di supporto tecnico-operativo alla Direzione Generale” presso la DG per il Governo del Territorio della Regione Campania.
La nomina per interpello
La nomina è giunta con la conclusione dell’iter collegato all’interpello regionale. Con decreto presidenziale numero 66, rettificato dal decreto 69, per l’opportuna nomina di Giuseppe Grimaldi, il governatore Vincenzo De Luca, il 22 maggio 2020 in relazione al suddetto “Interpello per il conferimento di incarico di responsabile dello Staff“ ha nominato l’apposita Commissione preposta all’espletamento delle attività di valutazione delle istanze pervenute. La cernita fra 8 dirigenti regionali, e non, in lizza per l’ambita poltrona. Le istanze sono pervenute tutte entro le ore 13.00 del 6 marzo 2020. L’incarico afferisce l’individuazione del soggetto, in gergo passacarte, che si occupi dei “Programmi integrati di valorizzazione – Piani di ricostruzione” presso la D.G. Governo del Territorio“. Un nome che nella sostanza era stato deciso già. Ovvero quello dell’ex mister Case Popolari Romeo Gentile.
Solo nomine e prebende. Dopo la commissione ecco la decisone della Giunta
Silurato politicamente nel nefasto gioco politico tra Pd, cinque stelle e Lega, proprio il già commissario per l’Emergenza Sisma 2017 a lanciare l’investitura di Gentile decisa in definitiva dalla giunta regionale sul finire della scorsa settimana. La suddetta Commissione, a completamento delle attività, ha rimesso le risultanze alla Giunta Regionale per le determinazioni di competenza. Così ha stabilito lo sceriffo Vincenzo De Luca che, sostanzialmente, si prende la sua piccola rivincita sul caso Ischia e di fatto mette le mani sulla sua ricostruzione post sisma. Allora, Bye Bye commissario o cosa? Intanto il “micro funzionario” regionale è pronto per l’insediamento. L’ultima triste pagine della brutta storia istituzionale e politica che sia alimenta nel Cratere più piccolo d’Italia.
Chiara, dunque, la volontà politica di far pesare i ruoli regionali, oltre le competenze ed il peso specifico dei singoli. La commissione per la nomina del micro funzionario che si occuperà del micro cratere sismico si è già insediata a metà giugno e a metà luglio è giunta la nomina del Gentile.
Una sorta di Capo staff che dovrà governare la detta e mai praticata ricostruzione di Ischia. L’ennesimo parcheggio istituzionale, un cluster, per restare in tema di emergenza sanitaria, di nomine e incarichi facili facili. Tutto utile al voto del prossimo settembre. L’ennesimo schiaffo ai cittadini terremotati. L’ennesima beffa perpetrata nel silenzio assordante e complice dei nostri rappresentanti istituzionali. La Regione torna prepotente dopo gli inutili tentativi locali di estromettere i suoi esponenti più quotati e soprattutto fare fuori dai fatti ischitani gli inquilini di Palazzo Santa Lucia. Anni persi dopo la tragedia, terremoti su terremoti. La nomina dell’architetto capo staff dei piani di ricostruzione giunge alla vigilia del terzo anno dopo il tragico 21 agosto 2017, tra nomine commissariali fidi a se stessi e pericolose normine sismiche. Tutto arriva alla vigilia del 21 agosto numero 3 perso in chiacchiere e vigliaccate politico-istituzionali.