Ida Trofa | Il gruppo di “Nuova Casamicciola“ in uno al gruppo “Rispetto per Casamicciola“ hanno deciso di richiedere la convocazione del consiglio comunale in seduta straordinaria per discutere finalmente sulle problematiche del terremoto.
“Io ed il consigliere Ferrandino – ci ha dichiarato l’architetto Luigi Mennella leader di Nuova Casamicciola – Abbiamo aspettato un po’ di tempo che l’amministrazione, guidata da un incapace sindaco Castagna, convocasse il consiglio per dare spiegazioni ai cittadini. I cittadini devono avere la certezza del diritto e la certezza del futuro. Fino ad oggi non c’è stato nè un comunicato stampa nè le indicazioni di come i cittadini avrebbero dovuto comportarsi.”
Si pensa solo all’affare terremoto?
“I soggetti politici a comando del paese fanno gli offesi quando vien evidenziato che si stanno preparando per l’affare terremoto. La loro riparazione a fare affari è una certezza. Sia l’affidamento a ditte amiche, di cui chiederemo alla magistratura di effettuare tutti i controlli necessari, sia l’incarico al Geologo Luigi Pianese. Parliamo di un incarico strano fatto con una semplice determina dal responsabile del’UTC Enzo D’Andrea senza far riferimento ad alcuni deliberato con la indicazione politica per tale tipo di provvedimento.
Solo strano?
“Definirlo strano è un eufemismo, lo ritengo illegittimo ed illegale e da revocare immediatamente. Sia per le modalità con cui è stato conferito e sia perché di fatto lo stesso decreto che nomina il commissario Grimaldi prevede espressamente la somma di €50mila per gli stessi studi affidati al Pianese ed oltre 100 mila € per le apparecchiature. Senza tenere conto che l’INGV da sempre, di fatto, effettua questi tipi di studi gratuitamente“.
Quindi perchè l’incarico Pianese?
“Pianese è la prima “cambiale terremotata” che l’amministrazione Castagna è costretta a pagare, senza nulla togliere alla bravura del professionista. Ancora oggi, in virtù del Decreto è il capo della Protezione civile, Capo della protezione civile non significa solo pensare a conferire i incarichi alle ditte amiche o emettere ordinanze illegittime ed illegali a carico dei cittadini anche in zona rossa. Come l’ordinanza n. 65 del 9 settembre scorso. Vorrei altresì evidenziare, in riferimento, come emerga il continuo conflitto d’interesse, latente da sapere nel nostro comune, che in questa situazione straordinaria non deve essere sottaciuto ma evidenziato. Mi riferisco espressamente sia tecnici che avvocati,consiglieri comunali che continuano ad essere presenti imperterriti nella duplice veste sia di professionista privato che di pubblico amministratore. Stranamente la segreteria generale non si interessa di questa problematica, non si conosce quali persone possano accedere agli uffici del comune e perchè possano accedere.”
Un sindaco quale capo della protezione civile cosa vorrebbe dovuto garantire?
“Capo della protezione civile significa eliminare tutte le criticità nel paese entro i trenta giorni dal sisma, cosi come prevede il decreto. Oggi siamo al 26mo giorno, mancano solo cinque giorni e nulla è stato fatto. La nuova sede del comune è una bolgia continua, sebbene i dipendenti con abnegazione tentino di dare risposte ai cittadini, il problema a monte è che nessuno da loro le indicazioni necessarie previste dalla legge. Il sindaco non è stato in grado di correlare gli uffici della protezione civile, gli uffici dei vigili del fuoco e gli uffici comunali. Ad esempio le schede redatte dalla protezione civile che dovrebbero essere scannerizzate per dare sempre la certezza del diritto ai cittadini casamicciolesi, vanno perse continuamente. Stranamente il COC dovrebbe essere composto da dipendenti comunali che dovrebbero essere responsabilizzati, ciascuno per le proprie caratteristiche ed attitudini, molti dipendenti sono stati esclusi dal COC, stranamente come una vecchia cariatide che neppure il terremoto ha intaccato è rimasto solo il consulente personale e factotum del sindaco, Gaetano Grasso come i congiunti degli amministratori“.
Pensa di avere già una data per il consiglio?
“Protocollato oggi, entro 20 giorni il presidente del consiglio comunale Enzo D’Ambrosio ha l’obbligo di convocarlo.”
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