Ida Trofa | E’ stata fissata per giovedì prossimo la prima call conferenze nel merito della “Gravi problematiche di carattere di ordine pubblico in conseguenza al blocco totale attività afferenti la Ricostruzione“. A richiederla il sindaco di Casamicciola Terme Giovan Battista Castagna che ha più volte scritto ai massimi vertici del governo e alle varie istituzioni interessate e corresponsabili delle gravi sperequazioni perpetrate ai danni della popolazioni insulari colpite.
“Conclamata la mancata approvazione degli emendamenti al Decreto Legge Mille Proroghe riguardanti la proroga delle misure in favore della popolazione colpita dal sisma del 21 agosto 2017; gli oltre 2400 sfollati a seguito del sisma del 21 agosto 2017 hanno diritto a delle risposte chiare e ad una assistenza dignitosa, così come garantito per tutte le altre realtà terremotate italiane; che la popolazione risente fortemente di questa situazione di disagio e non si è certi di riuscire a contenere possibili proteste, soprattutto in un contesto aggravato dalle problematiche legate alla pandemia da covid19 in atto.
Ribadito che per la mancanza del personale assunto per fronteggiare le esigenze del sisma 2017, non si riesce a garantire nemmeno la primaria assistenza alla popolazione con il contributo di autonoma sistemazione e che le attività di ricostruzione sia pubblica che privata sono ormai ferme da tre mesi“ scrive il primo cittadino di Casamicciola con la chiara volontà di sensibilizzare le autorità nazionali, ognuna per quanto di propria competenza di sollecitare la proroga di tale misure legate alla L.130/2018 e nello specifico CAS, mancata prova o riconoscimento degli assunti sismici, mutui, tassazione e qualsiasi altra misura atta a garantire un’assistenza dignitosa alla popolazione colpita dal sisma del 21 agosto 2017, sia in termini di contributo di autonoma sistemazione che di attività di ricostruzione pubblica e privata. Tutto questo anche per ribadire che la problematica del blocco totale delle attività afferenti la Ricostruzione riveste carattere di ordine pubblico.
L’appuntamento telematico è stato comunicato ed è in attesa di conferma in queste pre con il via libera al collegamento dei diversi soggetti interessati. Speriamo solo che non sia l’ennesima perdita di tempo e lo sterile interloquire di figure politiche e governative che con il passare degli anni assumono sempre più i connotati di figure retoriche e basta.