lunedì, Novembre 25, 2024

Terremoto. I primi provvedimenti della Giunta Regionale

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La Giunta Regione della Campania ha deliberato i primi interventi a sostegno delle aziende danneggiate dal sisma. Ecco il testo integrale del provvedimento.
La giunta ha deliberato: “di demandare alla Direzione Generale Sviluppo Economico e Attività Produttive il tempestivo avvio di sollecita istruttoria, d’intesa con la Direzione Generale Politiche Culturali ed il Turismo, finalizzata alla individuazione delle misure ed interventi più idonei a sostenere e supportare la ripresa economica e produttiva delle attività commerciali, artigianali, turistiche, ricettive, industriali ed agricole danneggiate dall’evento sismico che ha colpito l’isola di Ischia il giorno 21 agosto 2017, anche mediante lo studio dell’adozione di strumenti agevolativi dedicati, verificando le possibili fonti di finanziamento e sottoponendo i relativi esiti alla Giunta regionale per le competenti valutazioni e determinazioni; di dare mandato al Presidente della Giunta regionale affinché richieda al Governo di valutare la previsione, a termini della disciplina vigente, di agevolazioni, anche tributarie, in favore dei soggetti che hanno subito danni, riconducibili all’evento, compresi quelli alle abitazioni e agli immobili sedi di attività produttive, attraverso la sospensione o il differimento dei termini per gli adempimenti e i versamenti dei tributi e dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali; di trasmettere la presente deliberazione al Capo di Gabinetto del Presidente e, per gli adempimenti di rispettiva competenza, alla Direzione Generale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, alla Direzione Generale per le Politiche Culturali ed il Turismo nonché al B.U.R.C. per la pubblicazione.”

1 COMMENT

  1. Tali provvedimenti se anche andassero a buon fine non sono altro che delle pezze per riparare ad un grave problema di fondo che nessuno dei politici riesce a vedere e mi spiego meglio. Le isole come ischia Capri e Procida nonché altre piccolo comunità come Ventotene Ponza ecc ecc… hanno bisogno di un autonomia speciale. In Italia abbiamo la Sicilia che è una regione a statuto speciale solo perché è distaccata dal resto della penisola. Ma riflettendo bene la Sicilia ha una vastità di territorio che è equiparabile a qualsiasi altra regione. Il problema delle isole è che in tantissimi casi risultano inapplicabili leggi in materia urbanistica. Esempio stupido uno a casa la norma statale che prevede la distanza di qualsiasi attività dai cimiteri impone una distanza misurata in linea d aria di 500 metri. Applicandola al comune di Casamicciola x esempio si arriva al porto.
    Urge per consentire un idoneo sviluppo un autonomia speciale poiché la morfologia del territorio è veramente particolare.
    In secondo luogo ai cittadini delle isole per spostarsi in terraferma bisogna applicare un costo del biglietto per il traghettamento pari alle tariffe autostradali. Mi spiego, se per fare 20 km sulla Napoli Roma mi costa 2 euro di tariffa è 2 euro di diesel, il costo del biglietto per il traghettamento per coprire la stessa distanza deve essere pari a 4 euro anche x noi. Allora si che avremmo le stesse opportunità degli altri cittadini italiani. La Regione mio malgrado se ne strafotte

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