Gaetano Di Meglio | Carissimo Fulvio Martusciello, ti invio una lettera dolcissima e aggiungo anche figurativamente 20 bottiglie di limoncello per provare a parlare lo stesso linguaggio che comprendente in quel di Forza Italia.
Abbiamo capito che avete attivato la modalità cazzate in quel delle ville di Berlusconi, ma non si può non reagire alla tua intervista rilasciata al Golfo perché è una mazzata che, davvero, non ci meritiamo.
Capisco che bisogna sparare alto (del tipo, Putin mi manda lettere dolcissime) per stare sui giornali come fa il capo padrone del tuo partito, ma condannare intere comunità alla corruzione, all’incapacità, alle scelte sbagliate e all’assoluta “anonimato” credo che sia peggio di dire che Putin invia “lettere dolcissime” dal Cremlino ad Arcore.
Capisco che ora Forza Italia ha bisogno di ricostruire il partito in una zona dove il partito non c’è e appartiene ad un altro padre padrone, ma legare le sorti di un territorio alle sorti di Forza Italia, un partito senza storia e merito sia sul locale sia sul regionale è una condanna che, davvero, non ci meritiamo.
Già ci siamo dovuto subire Giovan Battista Castagna e Giacomo Pascale con la bandierina di Forza Italia sul bavero della giacca fare ogni male possibile al cratere più piccolo d’Italia. Già ci siamo dovuti subire l’inutile maggioranza di Caldoro negli anni e l’inutile opposizione di Cesaro che poi è continuata nell’impalpabile azione della Patriarca – fatto salvo l’impegno di Maria Grazia Di Scala – ma ora pensare di voler nominare un isolano quale Commissario della Ricostruzione è una vera e propria bestemmia.
Pensare che poi debba uscire dall’ambiente vicino a Forza Italia, allora il disastro è ancora più grande!
Quello che viene fuori, caro Fulvio, sono due necessità: una errata, una comprensibile (forse).
Da una parte c’è il tuo impegno nel costruire un partito ormai smantellato e mai esistito. La tua impresa è più ardua di tutte perché, non solo devi ricostruire un partito, ma devi ripartire dal nulla. Perché, lo sai bene, Forza Italia a Ischia è nulla. E questo nulla si può spiegare con alcuni amici e alcuni collegati di Domenico De Siano che, nel frattempo, hanno trovato in Severino Nappi e Michele Schiano il loro punto di riferimento. Quelli di Domenico, ovviamente, faranno quadrato attorno al “re” di san Montano. E tu da chi riparti? Missione davvero impossibile però anche legittima dal tuo punto di vista.
Quella che, invece, è completamente errata è l’idea di dover nominare un isolano alla Ricostruzione di Ischia. Forza Italia quando aveva un senatore locale e alcuni onorevoli più o meno capaci non è riuscita fare nulla per le isole, pensa oggi che avete eletto qualche altro scappato di casa e una discutibile consigliera regionale. Quale torto devi far pagare alle nostre comunità? Quale corruzione devi alimentare? Dobbiamo pensare che in questa nomina, forse, c’è la “zuppa” potenziale della ricostruzione a cui qualcuno guarda?
E con quale visione di domani e di paese, Fulvio dovresti intestarti questa sciagura? Già immagino il tuo imbarazzo quando andrai dalla Meloni e dirai che al terremoto di Ischia vorrai nominare un ischitano alla Ricostruzione di Ischia e lo dirai davanti ai dirigenti del Ministero che ci hanno conosciuto in questi cinque anni come mendicanti di abusi edilizi e di condoni fasulli e pezzotti.
Immagino la faccia rossa che farai davanti ai Ministeri e ai Ministri quando farei il nome di uno di Ischia.
Però, questa lettera dolcissima, contiene anche una proposta. Se, davvero, vuoi ricostruire il partito a Ischia e legarlo alla ricostruzione di Ischia e hai, davvero, intenzione di rispettare questo impegno che potevi anche risparmiati di assumere, beh, impegnati per nominare Commissario almeno all’altezza di Legnini.
Non sarò certo io a tessere le lodi di Giovanni Legnini, ma sono convinto, caro Fulvio, che il tuo non conoscere le vicende ischitane ti abbia indotto in questo errore enorme.
La ricostruzione di Ischia è ferma per volere dell’ex amministrazione di Casamicciola che ha voluto piegare agli interessi di pochi il destino del cratere. Hanno scelto i peggiori tecnici locali a cui affidare la ricostruzione solo per il prurito di un voto e per consentire alle lobby di tecnici locali di arricchirsi e di ingabbiare la ricostruzione. Come ti spieghi che sono stati approvati solo 8 progetti? E che alcuni non hanno avuto esito positivo a causa dei cattivi consigli ricevuti dal comune di Casamicciola?
Beh, è facile. I tecnici si sono preoccupati solo della loro parcella e di avere il 50% e non il 30% di anticipo e perché il 70% delle pratiche dovevano essere gestite nelle mani di 4 o 5 tra geometri ed ingegneri locali.
Fulvio, sai perché solo oggi, stanno partendo gli iter per l’installazione dei moduli scolastici dopo 5 anni dal terremoto? Perché i tuoi uomini di Forza Italia hanno preferito lasciare i figli di Lacco Ameno e di Casamicciola in aule non adatte e piccole. Perché? Perché così hanno potuto gestire i fitti di altri locali e hanno potuto sperperare milioni di euro con un inutile servizio scuola bus. Ma loro, in cambio, hanno assunto qualche hostess sui bus!
Forza Italia, qui da noi, purtroppo, non ha nessun esempio di capacità e lungimiranza se non declinato alla pessima gestione e alla zero rappresentatività. E in qualche caso con picchi di interesse privato.
Io non voglio pensare che tu abbia calpestato il diritto al futuro di una intera popolazione per “comprarti” un rappresentante politico sul territorio da cui far ripartire Forza Italia. Svendere il futuro per una nomina sarebbe un gravissimo errore e un motivo, vero, per alzare le barricate.
Dobbiamo sperare nella capacità di Giorgia Meloni di zittirvi come ha fatto con Berlusconi e nella saggezza di Taiani che si smarca dalla Ronzulli. Però è anche vero che potresti essere proprio tu a perorare una nomina saggia, vera e utile per Ischia e per Forza Italia. Nel mondo del centro destra nazionale ci sono tante figure che hanno avuto carattere di efficienza e capacità. Beh, non starò qui a farti dei nomi, ma se proprio devi, beh, Fulvio nomina qualcuno capace. E sceglilo nel campionato di Serie A, non in quella di seconda categoria.