Rimosse le macerie ed i prodotti crollati su via Casamennella a La Rita. La “Tony costruzioni” di Afragola ad un anno dal sisma, nello specifico a 337 giorni dal disastroso sisma che ha messo in ginocchio le contrade di La Rita, Majo e Fango ha concluso una prima parte dell’intervento. Liberata la prima strada ostaggio di inerzia e burocrazia si aprono ora nuovi scenari. L’opera di messa in sicurezza procede per dare spiragli e nuove vie di accesso. Da qui anche la procura che indaga sul sisma potrà avere libero passaggio ed accesso a via Serrato verso la palazzina al civico 7 dove morì Marilena Romanini e presso la chiesa dell’Addolorata anch’essa sotto sequestro per il crollo del cornicione che ha strappato alla vita Lina Balestrieri. Piccoli Passi verso il superamento dell’emergenza in vista della prossima ulteriore riduzione della zona rossa. Sarebbe il terzo provvedimento in tal senso.
Ida Trofa