martedì, Novembre 26, 2024

Terremoto: “NO” a tasse universitarie per studenti residenti nei comuni del cratere

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A seguito del sisma dello scorso 21 agosto 2017 sono stati tanti i disagi che vivono, sulla propria pelle, le famiglie residenti nelle aree individuate come “cratere” del sisma (parliamo di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio). Sono tanti, infatti, i problemi cui far fronte e, uno fra questi, è il pagamento delle tasse universitarie.
In merito, poco fa, si è pronunciata l’Università Orientale di Napoli che, con una nota del 12 ottobre avvisa riguardo l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie degli studenti residenti nei comuni ischitani terremotati.
“Si rende noto – si legge nell’avviso – che il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo – con deliberazione in data 27-09-2017, su conforme parere del Senato Accademico reso in data 26-09-2017 – ha statuito l’esonero totale dalle tasse e contributi universitari per l’a.a. 2017-2018 per gli studenti immatricolandi e iscritti residenti alla data del 21-08-2017 nei Comuni di Forio, Casamicciola Terme e Lacco Ameno colpiti dal sisma – Sono escluse dall’esonero le imposte di natura erariale (imposta di bollo) e regionale (tassa per il diritto allo studio).” Un provvedimento importante per le comunità già fortemente provate da un dramma umano pesantissimo. Una iniziativa dell’Ateneo partita da una chiara richiesta avanzata da parte della popolazione e non delle Amministrazioni Comunali, richiesta al momenot soddisfatta dal solo Ateneo “Orientale” di Napoli che non ha lasciato soli gli studenti (e le famiglie) isolane. La Politica ancora latita mentre l’università, con questa scelta, incoraggia gli allievi a proseguire il loro percorso di studi, che rappresenta un patrimonio di conoscenze che è nostro dovere tutelare per il futuro e la rinascita dei territori colpiti dal terremoto. Sono, poi, attesi esiti positivi anche dalle istanze presentate al Suor Orsola Benincasa dove studiano tanti allievi isolani, alla Università Parthenope ed, infine, e forse sarebbe bene dire soprattutto, alla Federico II di Napoli. L’auspico è che anche queste università intervengano con provvedimenti a sostegno della comunità colpita, dei suoi allievi.

 

DALLA REGIONE FONDI A GITE SCOLASTICHE CON 2 GIORNI DI SOGGIORNO AD ISCHIA

Il grande mondo della scuola, attraverso il Miur e gli Uffici Scolastici Regionali, è molto attento a quanto accade sulla nostra isola. Dopo l’iniziativa dell’Università Orientale di Napoli, che abbiamo appena visto, e del riconoscimento di un diritto di priorità nell’assegnazione di alcuni fondi a scuole che insistono sulla nostra isola, arriva un provvedimento che, davvero, potrebbe diventare quella giusta boccata d’ossigeno che servirebbe a tutti i comparti della nostra isola.
Con Deliberazione n. 552 del 06/09/2017 la Giunta Regionale della Campania ha integrato le disposizioni dell’art. 2 del Nono Atto Integrativo al Protocollo d’Intesa tra la Regione Campania e il MIUR – Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania del 20 novembre 2006, di cui alla DGR 532/2017, stabilendo di attribuire priorità nell’assegnazione del contributo previsto per gli istituti scolastici di primo e secondo grado delle scuole insistenti nei 6 Comuni dell’Isola di Ischia e a ciò si aggiunge un passaggio molto importante: “attribuire una ulteriore priorità nell’assegnazione del contributo previsto per gli istituti scolastici di primo e secondo grado che documenteranno, nell’itinerario allegato alla richiesta, almeno due pernottamenti degli studenti in escursione in strutture ricettive localizzate nei 6 Comuni dell’Isola di Ischia.”
Esatto. Le scuole che verranno a svolgere le proprie gite sulla nostra isola, con almeno due pernottamenti, potranno usufruire di un principio di priorità nell’assegnazione del contributo previsto.
Sulla nostra isola, quindi, sono incentivati ad arrivare gruppi di studenti delle scuole di primo e secondo grado, cosa che destagionalizzerebbe il nostro settore turistico e ci permetterebbe di avere una solida base dalla quale ripartire.

1 COMMENT

  1. Ecco infatti soprattutto la Federico II DOPO SVARIATE SEGNALAZIONI ricevute ha solo sorvolato dicendo che si doveva attendere per i tempi burocratici.

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