Alle 20.57 del 21 agosto del 2017, esattamente un anno fa, Ischia veniva travolta da un terremoto violentissimo che portò via due vite, causando più di 140 feriti e rendendo “terremotate”, e dunque sfollate, più di 2400 persone. Ad oggi circa 2000 isolani sono destinatari dei contributi autonomi di sistemazione, mentre i restanti alloggiano in alcuni hotel.
Molti fabbricati – continua la nota della senatrice cinquestelle, Sabrina Ricciardi – risultano essere posti al di fuori dell’area rossa nonostante gli ingenti danni. E dunque non sono stati assoggettati ad una verifica aedes dal momento che molti isolani non hanno fatto richiesta del sopralluogo di agibilità, preferendo invece procedere con modeste riparazioni, senza un vero e proprio controllo edilizio. Il che potrebbe comportare seri rischi nell’evenienza di future scosse sismiche.
In qualità di componente della commissione infrastrutture e trasporti al senato, a distanza di un anno dal sisma, ho voluto sincerarmi della situazione isolana. A tal proposito, col mio staff, abbiamo realizzato un report corredato da foto.
L’area è ancora soggetta ad emergenza, tant’è che la popolazione colpita dal sisma riceve dei contributi. Tuttavia i cittadini lamentano un ritardo dei pagamenti. La motivazione risiede nel fatto che il commissario che eroga gli stanziamenti necessita della rendicontazione delle spese.
Ma la rendicontazione deve essere effettuata dai Comuni! Purtroppo questi ultimi, avendo un ridotto personale organico, non riescono a far fronte a questo dovere amministrativo, e pertanto si accumulano i suddetti ritardi, nonostante i soldi ci siano, come confermato dal Commissario Schiraldi.
Personalmente consegnerò un report su Ischia al Ministro Toninelli, competente in materia. Come mi è stato del resto chiesto da molti cittadini. Da parte mia c’è, e ci sarà, massima disponibilità. Un abbraccio agli ischitani e complimenti per la vostra meravigliosa terra!