Vito Pulizzotto | La solita incuria dei cittadini che non curano le loro proprietà, abbandonandole al degrado e alla sporcizia. Ad Ischia, in via Dello Stadio, un terreno incolto e infestato ha costretto sia il Comune che l’Asl ad intervenire. Ed infine il responsabile dell’ufficio comunale competente Marco Minicucci ha adottato la inevitabile ordinanza per la eliminazione degli inconvenienti igienico-sanitari.
Il caso è stato segnalato da un esposto in cui si richiedeva un intervento ad horas evidenziando «l’enorme presenza di ratti a tutte le ore sulla strada, che vengono fuori da un tratto di terreno diventato discarica di materiale sia edile che altro. I topi proliferano in questo spazio e si possono sentire squittire, nonché vedere camminare sia sui fili elettrici, sulle reti di recinzione, su di un muro di confine, in grave parte divelto e fonte di tane per gli stessi».
Una descrizione inquietante… La Polizia municipale si è subito attivata e a seguito di sopralluogo ha confermato lo stato di abbandono e degrado: «All’atto del sopralluogo constatavamo all’interno del terreno materiali e rifiuti di varia natura e dimensioni, accumulati ed abbandonati quali: infissi in plastica, in alluminio ed in ferro di varie misure, una barca in vetroresina in stato di abbandono, tendaggi vari, cumuli di legnami, fusti in plastica, pezzi di ceramica, corde e salvagenti da mare ed altri materiali di rifiuto, in vetro, plastica e ferro, abbandonati e sparsi su tutto il terreno…».
L’esposto era stato inviato anche all’Asl Napoli 2 Nord – Dipartimento di Prevenzione. E anche in questo caso, dopo il relativo sopralluogo, è stato accertato: «La presenza di materiali e rifiuti di varia natura accumulati e sparsi direttamente sul terreno, quali porte, tavoli ed infissi, o parte di essi, sia in legno che in alluminio e ferro, di ogni misura ed in gran quantità, estintori in disuso, struttura simil-baracca in alluminio e legno, una barca di plastica in disuso, tende e tendaggi vari, cumulo di legnami, fusti in plastica, corde, salvagenti da mare, altri materiali di rifiuto in alluminio, ferro, plastica e vetro frantumato sparsi su tutto il terreno, depositati ed abbandonati in gran parte dall’affittuario ed, a detta del vicino, in parte anche dal proprietario. Il tutto sparso su una vegetazione incolta, con il rischio di attirare animali infestanti e striscianti».
Di qui l’ordinanza al proprietario e a chiunque altro responsabile di provvedere ad horas ad eliminare i gravi inconvenienti mediante pulizia del terreno ed altri interventi risolutivi. Oltre al pericolo igienico sanitario, a causa della vegetazione incolta sussiste anche quello di incendi.
In caso di inottemperanza entro il termine di dieci giorni, il Comune procederà direttamente in danno dell’inadempiente e con la relativa sanzione amministrativa.