“The bartender guide” di Jerry Thomas: 8000 mila copie stampate nel 1862 e solo due si trovano in Italia: una di queste si trova dall’altra sera ad Ischia, alla Biblioteca Antoniana. E’ questo il dono che Livio Lauro ha fatto alla Città d’Ischia, un gesto d’amore e di riconoscenza che supera il valore stesso del libro.
Mercoledì pomeriggio nella sala del consiglio comunale di Ischia si è tenuta la cerimonia di consegna del raro volume nelle mani del sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino in una cerimonia che ha visto anche la lectio magistralis in materia di bartendering e mixologist di Livio, che ha saputo, partendo dalla nostra isola, farsi strada nella vita ed affermarsi nel lavoro.
Livio Lauro, figlio dell’indimenticabile Gianni “Sparaspilli” e Carla Lauro, dal 2001 si è trasferito definitivamente a Las Vegas, dopo aver trascorso la sua giovinezza ed adolescenza sulla nostra isola dov,e lavorando tra i bar più prestigiosi del by night isolano, divenne uno dei capo barman Aibes più giovani d’Italia.
In America ha lavorato sodo ed attualmente è considerato uno dei personaggi più autorevoli nel settore quel fenomeno che aveva distrutto l’arte del bere miscelato negli States: la rinascita del movimento dei cocktail in America ha anche contribuito, di conseguenza, anche alla rinascita di quello mondiale e, di pari passi con questa esposizione, Livio ha confermato la sua professionalità e il suo prestigio. Non a caso, i suoi “Master Class” sono, ormai, di routine ai maggiori congressi internazionali del bere.
Dal 2001, è il Direttore del Reparto Mixology della “Southern Wine and Spirits”, la più grande azienda di distribuzione di bevande alcoliche nel mondo dove collabora con produttori, importatori ed operatori HORECA assistendoli a creare varie iniziative che promuovono il bere miscelato.
Nel frattempo, ha trovato il tempo di conquistare il Guinness dei Primati per aver creato nel 2018 il Gin Tonic più grande al mondo e di costruire la una collezione di oltre 1200 libri antichi e moderni sul bere miscelato. Una tra le collezioni più esclusive al mondo e dalla quale, appunto, ha selezionato il dono che oggi fa bella mostra di sé nella Biblioteca Antoniana di Ischia.
La cerimonia, semplice ed essenziale, che si è trasformata in una vera e propria “lectio magistralis” sulla storia del cocktail mondiale. Un affascinante viaggio nel tempo tra gli ingredienti e i segreti dell’arte del bere miscelato a cura dell’autore di pietre miliari della didattica americana. I libri di Livio, infatti, sono utilizzati da diverse università americane come testi didattici.
Ma quello di Livio non è stato un dono fine a sé stesso o al valore del libro antico che già di per sé vale tanto, ma nasconde un senso più profondo: consegnare alla comunità ischitana la possibilità di poter diventare una tappa fissa per gli amanti del bere miscelato. Un modo per unire la cultura del buon bere con quella del buon vivere che dovrebbe essere alla base della nostra proposta turistica e non solo.
“Il migliore Margarita – ci ha detto guardandoci in maniera convinta – si può fare solo ad Ischia. Abbiamo i limoni migliori del mondo. Dopo aver creato la Sambuca e non averla sfruttata oggi potremmo avere un’occasione di riscatto nel mondo di tutti quelli che amano viaggiare per gustarsi un buon cocktail. Da Cuba a San Francisco, per un Mojito o per un Irish Coffee, c’è chi viaggia chilometri solo per un buon cocktail o un buon vino”
Per comprendere il dono fatto da Livio dobbiamo conoscere il suo autore, Jerry Thomas, che oltre ad essere uno dei pionieri del mondo della miscelazione americana, è ricordato anche per la prima edizione di un ricettario di cocktail. Grazie alla sua creatività nella preparazione dei drink, si è guadagnato l’appellativo di “Professore”.
“In questo momento – ha detto il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, durante la cerimonia – ho la percezione pratica di quanto talento ci sia nella nostra comunità e di quanto questo giri per il mondo e porti in alto il nome della nostra piccola isola, che grazie alla capacità e alla determinazione di tanti figli di Ischia viene riconosciuta come una comunità importante. Ed è proprio quando parliamo di determinazione, professionalità, voglia di fare ed amore per il proprio lavoro che ritroviamo Livio Lauro, che nell’ambito della sua attività professionale riesce a tirare fuori tutte queste qualità, proprie degli italiani del sud. Il libro donatoci da Livio Lauro, “The Bartender’s Guide”, è una guida antica per i bartender, per coloro che gestivano locali e garantivano il bere miscelato, da cui negli anni a seguire hanno preso spunto anche gli ideatori del bere miscelato moderno. Il libro sarà conservato presso la Biblioteca Antoniana di Ischia, diretta dalla Dott.ssa Lucia Annicelli”.
Il libro donato alla Città di Ischia è, appunto, la prima edizione del 1862.
Jerry Thomas è considerato “il padre della mixology americana” e oltre a scrivere il lavoro fondamentale sui cocktail, Bar-Tender’s Guide , Thomas ha mostrato creatività e abilità nello spettacolo mentre preparava le bevande e ha stabilito l’immagine del barista come professionista creativo.
Nel 1862, Thomas terminò Bar-Tender’s Guide (intitolata alternativamente How to Mix Drinks o The Bon-Vivant’s Companion ), il primo libro sui drink mai pubblicato negli Stati Uniti. Il libro raccoglieva e codificava quella che allora era una tradizione orale di ricette degli albori dei cocktail, comprese alcune sue creazioni; la guida stabiliva i principi per la formulazione delle bevande miste di tutte le categorie. La prima edizione della guida includeva le prime ricette scritte di cocktail come Brandy Daisy, Fizz, Flip, Sour e variazioni della prima forma di bevanda mista, Punch.