mercoledì, Marzo 12, 2025

“Ti sparo in bocca”, la versione di Giacomo Pascale

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Ci ha messo oltre 24 ore il sindaco di Lacco Ameno per raccontare la sua versione. Forse il tempo di organizzare bene la risposta o di architettare il resto. Ieri pomeriggio, infatti, si era limitato ad un post generico: alle 15:59 (due ore dopo il fattaccio e un’ora dopo il nostro articolo:  I LAVORI di adeguamento all’impianto FOGNARIO potrebbero procedere meglio se tutti amministratori dipendenti pubblici comando vigili commercianti commesse mamme bambini insegnanti e personale della scuola elementare tassisti cittadini insomma tutti ma proprio tutti mettessimo in campo una maggiore dose di PAZIENZA e COLLABORAZIONE indispensabile per riuscire nell’impresa di rispettare i tempi previsti ! Mi piace pensare che questo appello non cada nel vuoto e che farete del VS meglio Grazie”

Ecco la versione di Pascale.

La fogna della CAMORRA atteggiamento MAFIOSO aggressione del COMANDANTE da parte del SINDACO traffico bloccato da una betoniera l’autista (tra l’altro una persona perbene e conosciuta sull’isola) che avrebbe gridato TI SPARO IN BOCCA corsia aperta solo per consentire il passaggio del SENATORE ecc…

Un FESTIVAL di CHIACCHIERE commentate da persone non presenti.

Ci sono oltre venti persone che hanno assistito al “delirio” del Comandante (primo fra tutti il Tenente Schiano che aveva (giustamente) autorizzato la betoniera a lavorare alle 14.00 (dopo l’uscita dei bambini da scuola).

La betoniera non occupava nessuna carreggiata ma era parcheggiata fuori la farmacia Cantone.

Al mio arrivo e alla richiesta di cosa stesse accadendo (tra l’altro per strada non c’erano auto vista l’ora) il Com. visibilmente scosso mi invitata a non impicciarmi poiché a suo dire si stava consumando un sequestro di persona e se la betoniera si fosse spostata a centro strada si fosse consumato il reato di SEQUESTRO del PAESE!!!!

Al che ho chiesto al NS Com. se poteva gentilmente spostarsi all’incrocio di via Pannella (cosa che ha prontamente fatto il Ten. Schiano arrivato sul posto in motorino e ordinato alla betoniera di procedere al getto di calcestruzzo (cosa realizzata in 14 minuti di orologio) assumendomi la responsabilità di sequestrare per 14 interminabili minuti il paese convinto che i lavori visti i tempi richiesti non possono essere ritardati e ricordando al Comandante che dovrebbe essere il primo (visto il ruolo che riveste) a creare le condizioni affinche’ ciò avvenga.

Per quanto attiene la presenza del Senatore e/o che addirittura avrei ordinato l’apertura del traffico per farlo passare…beh! Non ci sono parole anche perché non era presente e quando è arrivato e’ montato su un motorino in direzione Montevico! Ma comprendo benissimo che solo nominarlo fa audience …

Penso però che se al Com. fosse rimasto ancora un briciolo di onestà intellettuale potrebbe almeno questo confermarlo personalmente anche se non mi illudo atteso che sulla scorta di una sua inspiegabile menzogna mi trovo in un processo accusato di tentata concussione!!

Tralascio pure la frase detta al consigliere Calise: questa volta faccio arrestare il Sindaco!!

Questi sono i fatti non raccontati ma vissuti da decine di persone presenti che in qualsiasi momento possono testimoniare….tutto il resto e’ nulla e il nulla…non si commenta!!

Autore

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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8 COMMENTS

  1. Ma!!! La cosa non convince.
    Intanto del “TI SPARO IN BOCCA” il Sig. Sindaco non ne parla come mai?? Forse non non ha sentito perché distratto dal salutare il senatore???
    Il fatto è grave e se davvero è successo che il comandante è stato aggredito,minacciato, oltraggiato non solo dai dipendenti della ditta ma soprattutto dal Sindaco è fatto ancora più grave.

  2. Dopo la famosa frase , il comandante dei vigili doveva chiamare i carabinieri per farsi aiutare e arrestare la persona che lo aveva minacciato coinvolgendo le persone presenti quali testimoni. Perchè questo non è avvenuto? Se il comandante si è fatto refertare al rizzoli, lo ha fatto perchè aggredito o per altro motivo? I lavori sono fatti per la collettività e tutti devono collaborare ed evitare sterili polemiche che alla fine non depongono a favore di nessuno.

    • Certo,ognuno cerca di raccontarla nel modo che gli conviene.Io penso che,tra persone civili,e tra rappresentanti dell’autorità,le cose avrebbero dovuto svolgersi in tutt’altro modo:il sindaco,se è arrivato in un secondo momento,avrebbe dovuto innanzitutto chiedere a tutti che fossero rispettati gli ordini del comandante;poi avrebbe dovuto consigliare al comandante (in separata sede)di mettere in atto tutti gli interventi necessari al rapido completamento dei lavori.Le minacce camorristiche,se ci sono state,certamente verranno segnalate ai Carabinieri;e se fossero provate,speriamo che chi assegna certi appalti ne terrà conto alla prossima gara.

    • IN NOME DELLA COLLETTIVITA’ NON SI PUO UMILIARE NEL MODO E NELLA FORMA UNA PERSONA PERBENE – LIGIO AL DOVERE E ALLA CARICA CHE OCCUPA – CHE HA SPESO UNA VITA INTERA DI SACRIFICI E DI UMILTA’AL SERVIZIO DEI CITTADINI- AUGUROQUEST QUEST’ONTA NON CAPITA ANCHE A LEI. QUESTO SENZA GUARDARE IL PULPITO E IL ” MAESTRO ” DA DOVE SONO PERVENUTE CHE CERTAMENTE NON SONO MAESTRI DI VITA DA EMULARE- UN SOLO CONSIGLIO DA DARE MA PIU CHE ALTRO UNA CONSTATAZIONE-A VOLTA CONVIENE LASCIARE IL TELEFONO A CASA POICHE DOPO LA TELEFONATA ALLA CHIUSURA DI VIA MONTEVICO CAPITA CHE PUO ARRIVARE ANCHE QUELLA PER IL CORSO PRINCIPALE -A VOLTA PENSARE MALE …………

  3. Il Comandante come riveste il ruolo che ricopre? Se davvero è accaduta una cosa del genere, perché, visto la presunta e meritata(concorso?)figura che rappresenta, non interveniva personalmente sul/sugli aggressore/i generalizzando e relazionando tutto alle autorità competenti?

  4. Caro Sindaco,visto la posizione che tu ricopri, non dovevi proprio dare adito all’autista di inveire contro il comandante dei vigili,poi in separata sede,se fosse stato cosi,avresti potuto fare una bella tirata di orecchie al tuo comandante.

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