C’è una foto di Sandro Veglia che fotografa l’impresa infranta. Sullo sfondo ci sono Giovanni Mattera e Chiariello con le mani tra i capelli, più avanti uno stremato Giuseppe Mattera che copre le spalle a Rizzuto, disperato per la beffa subita. In primo piano, disteso e che guarda il terreno di gioco, spicca Errico: l’ex Virtus Francavilla, protagonista di una prestazione individuale positiva, ha macchiato la sua domenica e quella della squadra con un tocco rocambolesco che è finito nella propria porta. Il finale di match a Matera è stato sconfortante, l’Ischia Calcio è andata a secondi dal trionfo esterno ed è tornata a casa soltanto con un punto.
Delusione, ma anche consapevolezza: i gialloblù, all’esordio di Antonio Foglia Manzillo in panchina, non sono riusciti a sbloccarsi e sono rimasti ancora a secco di vittorie in questa prima fase del nuovo anno. In terra lucana però si sono rivisti sprazzi di quello spirito ischitano che ha caratterizzato le recenti imprese del club. Intanto il focus si è spostato sulla prossima partita, delicata e fondamentale per la corsa salvezza. Sull’isola farà tappa l’Ugento, prima squadra invischiata in zona playout: in palio ci sarà una posta dall’alto valore, il gruppo non potrà sbagliare e il fattore Mazzella dovrà dare il giusto contributo.
Una questione finalmente risolta
Foglia Manzillo non sembra intenzionato a modificare il vestito tattico dell’Ischia e può ripartire dalla stessa formazione vista domenica pomeriggio in trasferta, magari con qualche accorgimento o piccola variazione tecnica. A Matera è stato risolto un altro, spinoso, problema. Quello che ha riguardato la batteria dei portieri. Con l’infortunio di Gemito, Rizzuto ha indossato immediatamente la maglia da titolare e ha scavalcato Paduano nelle gerarchie, di Corino prima e del neo allenatore poi. Dalla fortuna avuta contro l’Angri, in occasione del palo colpito dai grigiorossi in pieno recupero, alla beffa allo scadere in terraferma: il ventenne è stato tra i migliori in campo per la formazione gialloblù. Con le sue indicazioni dalle retrovie ha dato sicurezza al reparto difensivo, quando è stato chiamato in causa invece non si è fatto sorprendere e ha neutralizzato le varie minacce portate in area dagli avversari. Reattivo tra i pali e bravo nelle uscite, Rizzuto ha sostituito bene il primo di ruolo e ha giganteggiato, regalandosi inoltre l’opportunità di potersi giocare il posto da titolare con il compagno.
L’inspiegabile recupero e l’esonero post-partita
Per il classe ’04 non è arrivato il clean sheet esterno, complice il lungo recupero deciso da Costanzo Cafaro della sezione di Alba-Bra. Nove minuti extra, più della metà di un tempo supplementare, e il gol incassato all’ottavo giro di lancette: la decisione del direttore di gara ha sorpreso la panchina isolana e al fotofinish c’è stato il blitz decisivo dei biancazzurri nell’area ospite. Una scelta inspiegabile. Sono state nove le interruzioni per le modifiche dei due allenatori, quattro per Torrisi e cinque per Foglia Manzillo. Sono stati impiegati 20 secondi per l’ingresso di Chiariello al posto di Pastore e per la successiva sostituzione di Piszczek con Padulano, 25 per il cambio Onda-Desiato e circa 30 per la staffetta Giacomarro-Trofa. Il gioco è stato fermo per oltre un minuto e mezzo a ridosso del novantesimo per lo stop di D’Anna che ha lasciato spazio a Patalano. Cinque minuti in più sarebbero stati giusti, sei addirittura abbondanti. Il signor Cafaro avrebbe potuto far terminare il match al 96.35, sul rilancio di Testagrossa, e invece ha fatto proseguire. Tredici secondi dopo Errico ha sbagliato l’intervento e il punteggio ha detto 1-1.
Un minuto più tardi altra decisione discutibile: Padulano ha recuperato il pallone a metà campo per dare il via al contropiede, Trofa era pronto ad involarsi a tu per tu con il portiere ma ci sono stati i tre fischi di Cafaro tra le proteste isolane. Dunque Ischia “penalizzata” ancora in questo campionato. A poche ore dal pari al XXI Settembre-Franco Salerno, il club lucano ha comunicato di aver sollevato Torrisi dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. La prestazione contro i gialloblù è stata fatale: il tecnico è stato esonerato nel post gara. La proprietà ha deciso di affidare la panchina a Marco Ferri: “La società biancazzurra ripone massima fiducia nelle qualità umane e professionali del tecnico, valori e competenze riconosciuti anche dal gruppo squadra e staff. Pertanto, il club è lieto di annunciare l’inizio di questo nuovo rapporto collaborativo che si preannuncia ricco di entusiasmo”.
L’appello di Foglia Manzillo
La squadra intanto è tornata in campo martedì pomeriggio per riprendere la preparazione in vista della prossima gara casalinga contro l’Ugento. Mister Foglia Manzillo ha ringraziato i tifosi gialloblù per il sostegno offerto a Matera, invitandoli a incitare l’Ischia in questo importante scontro salvezza: “Abbiamo archiviato la sfida di domenica con una buona prestazione, condita anche dal risultato. Adesso ripartiamo perché quella di domenica sarà una partita fondamentale per questo prosieguo del campionato. Cercheremo di fare una settimana importante, il pareggio di Matera ci permetterà di lavorare anche con un sorriso in più sulle labbra. Tifosi? Mi aspetto una grande partecipazione del pubblico.
Quando sono venuto ad Ischia da avversario ho sempre giocato contro dodici persone perché la tifoseria faceva la differenza. Mi aspetto una grande cornice di pubblico, abbiamo bisogno del contributo dei nostri supporters. Per noi quella contro l’Ugento è una gara fondamentale. Li ringrazio per essere stati presenti in una trasferta molto difficile, ci hanno sostenuto e applaudito. Sono contento di questo, hanno apprezzato la prestazione e il senso di appartenenza che domenica i ragazzi hanno messo in campo. Invito i tifosi a riempire il Mazzella”.