E così, chi paga dazio, sono quanti si devono recare in terraferma. Sospendendo le OSP, infatti, sia la Rosa D’Abundo che il Benito Buono, tra poco saranno impegnate nelle incredibili operazioni di disincablio del “Touristone” spiaggiato (proprio come una carcassa di animale morto) sulla spiaggetta del Piomonte di Casamicciola Terme.
Aspettiamo che la Medmar riesca in questa operazione quanto prima: ci sono ragionevoli motivi di sicurezza (bombole vuote a bordo) e di continuità territoriale che iniziano a gridare vendetta!
I cavi di acciaio per il terzo tentativo sono a bordo della “Rosa D’Abundo” che, insieme con il Benito, come abbiamo detto proverà a trainare la nave arenata. Un estremo tentativo, questo a due, di disincagliarla mentre ancora si cerca di reperire una draga per smuovere un po’ di sabbia.
Si valuta di impiegare nuovamente i sommozzatori per verificare come e quanto si sia mossa dopo i tiraggio del Benito la.
Si pensa che il motore possa essersi liberato.