giovedì, Dicembre 26, 2024

Traffico e porti, GiBì ci prova: “Vie le biglietterie da “Italia 90”

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Castagna pensa la rivoluzione “made” in Ischia e ordina: “Liberate il porto!”

Ida Trofa | E’ tempo di riaprire l’isola al turismo e ai movimenti stagionali. E’ tempo di far chiacchiere sulle vie del mare. Traffico e porti, collegamenti e politica. In questa parentesi pre-pasquale e con l’avvio delle restrizioni legate al divieto di sbarco, Castagna pensa la rivoluzione sul modello “made in Ischia”. L’obiettivo primario, in realtà, appare quello di cacciare le compagnie di navigazione dal terminal Italia ‘90.

Il sindaco di Casamicciola Terme, si illude di rivoluzionare il sistema della viabilità terrestre e marittima con una letterina al non assessore regionale Luca Cascone, scopiazzando la delocalizzazione dei servizi portuali già avviata dal collega ischitano Enzo Ferrandino. Il primo cittadino prova a gestire, in ordinario, il tema impossibile della commistione dei traffici portuali e terrestri ai quali, ora, non bastano neppure i super poteri di Sant’Antonio. 7 mila caratteri e due paginette fotocopiate per gestire un guaio grosso quanto la politica che ci amministra. Lo fa dopo aver perso ogni opportunità di sfruttare, ad esempio, lo Stato di Emergenza Sisma. Ma questo ve lo spieghiamo dopo.

La verità è una, con la stagione turistica alle porte, canonici si ripropongono i temi e le trovate modello spot dei nostri decisori locali. Le vie del mare, il traffico, le strade, con le stagioni si ripongono, sempre uguali, anche i tavoli sterili e vuoti tra istruzioni. Soprattutto, si ripetono i “tavolini” con la regione Campania e i suoi interlocutori di facciata. Ognuno dice qualcosa per far vedere che lo fa. Ma di concreto c’è solo il nulla. Sempre ben lungi dal trovare una soluzione concreta e fattibile, è il caso di dire: ben lungi dal trovare una pronta percorribile!

Castagna revolution
Tra le novità, quasi incredibili, di questa estate 2022, si inserisce, come dicevamo, la Castagna Revolution. L’ipotesi, tutta da leggere è contenuta nella nota Prot. n.3232 del 24 marzo 2022 inviata alla Giunta Regionale Direzione generale per la mobilità UOD infrastrutture portuali ed Presidente IV Commissione Consiliare permanente On. Luca Cascone. Il tema dei temi, per chi non lo avesse inteso, resta quelli dei collegamenti marittimi in ambito regionale e le considerazioni isolane in merito alle richieste avanzate dalle società di navigazione operanti nel golfo di Napoli, con riferimento all’adeguamento delle tariffe regionali e con l’annesso miglioramento servizi. Spostare le biglietterie dal porto di Casamicciola dovrebbe stare al miglioramento dei servizi.

Il Comune di Casamicciola per tramite il suo primo cittadino, nell’ottica della programmazione triennale ex artt. 5, 6, 16, 17 legge regionale n. 3/2001, nonché in virtù dei doveri di verifica incombenti sulla Regione Campania, ritiene che proprio tali proposte attuative, migliorative e riorganizzative del servizio di trasporto marittimo risultino imprescindibili onde accordare il richiesto aumento tariffario.
Via le biglietterie dal porto con destinazione Piazzale Ancora o chissà dove…
In questa ottica, con la chimera di una migliore programmazione turistica locale, e per decongestionare l’area di accesso al porto, le biglietterie dovranno essere allocate in altro luogo. trasferite nel parcheggio del “Piazzale Ancora/Anna De Felice” (o in altro luogo da individuare) almeno nel periodo ricompreso tra il 01/07 ed i 30/09. Dovrà essere, inoltre, potenziato il servizio di bigliettazione on line attraverso l’eliminazione di tutte le commissioni oggi previste per cambio del titolo di viaggio e prenotazione per residenti e pendolari.

E’ stata altresì richiesta la collaborazione da parte di personale all’uopo destinato dalle compagnie di navigazione all’incolonnamento delle auto e dei veicoli a motore in attesa di imbarco lungo le strade casamicciolesi. Rispetto del piano orario nei periodi di bassa stagione e tempestiva comunicazione tramite mezzi di informazione, canali social o app di messaggistica istantanea di eventuali cancellazioni di corse con relativa motivazione. L’ingegnere, in ogni caso, si dice certo di una fattiva collaborazione dei suoi interlocutori. Come andrà finire? Chi si imbarcherà vedrà!

Chi paga e con quali poteri?
Una sola nuova ipotesi e tanti dubbi. Pur comprendendo gli intenti, non si è ben compreso, di fatto come dovrà attuarsi questo cambio di location. Non si è ben capito chi pagherà questi spostamenti e chi si assumerà gli oneri di buttare fuori dal terminal e dal porto di Casamicciola le compagnie di navigazione e le loro biglietterie. Costo previsto, circa 60 mila euro!

Castagna prova, all’alba del 2022, a rivedere un sistema ancestrale invocando un fantomatico intervento di palazzo Santa Lucia. Lo fa dopo aver perso ogni occasione di imporsi, dopo aver perso l’occasione di sfruttare l’abbrivio del terremoto, le funzioni speciali dello Stato di emergenza sisma 2017 (non la ricostruzione, quella no!) che gli avrebbero garantito ogni sorta di previsioni e progetto, pur di superare quello che tutte le autorità hanno chiamato “eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa dell’evento sismico del 21 agosto 2017 in alcuni comuni dell’isola di Ischia”.
Due parole “eccezionale rischio” che hanno consentito in 18 mesi di prevedere ogni sorta di intervento. Due parole che avrebbero garantirò anche una nuova viabilità e nuovi traffici commerciali pur di garantire l’“Emergenza”. Si chiamano deroghe, si chiamano poteri straordinari.
Siamo dinanzi a tante criticità, è chiaro. Ma è altrettanto chiaro che siamo dinanzi ad inconsistenti “proposte” che, come sempre, lasceranno il tempo che trovano.

IL BOX. Criticità e proposte che lasciano il tempo che trovano

Oltre agli spostamenti e alle delocalizzazioni sull’ipotizzato aumento delle tariffe del sistema di trasporto marittimo nel Golfo di Napoli tutte le municipalità isolane sono con cordiali che l’ipotesi aumenti presenti, allo stato, rilevanti elementi di criticità che inducono anche il Comune di Casamicciola Terme a farsi interprete delle esigenze della comunità locale e degli operatori economici presenti attraverso la proposizione di proposte univoche finalizzate al miglioramento del servizio pubblico.

Un aumento delle tariffe in assenza dell’implementazione e della effettiva esecuzione dei servizi cui le società di trasporto sono obbligate, produrrebbe sul sistema economico isolano gravi conseguenze sia sotto il profilo della continuità territoriale (intesa anche come possibilità di approvvigionamento merci, transito autoveicoli, di residenti e non residenti) sia in termini di qualità e quantità dei collegamenti e dell’offerta turistica che essi possono generare. Inoltre, tali aumenti risulterebbero gravemente lesivi per gli interessi della collettività “in ragione dell’aumento progressivo, abnorme ed ingiustificato del costo dei titoli di viaggio (avvenuto nel corso degli anni) non solo per i cittadini residenti ma per gli stessi turisti e vacanzieri, per i quali l’elevato costo del transito materializza un evidente deterrente all’individuazione dell’isola come meta turistica“. Tanto si legge agli atti istituzionali.

Ovvero per i nostri sindaci “l’adeguamento tariffario dovrà applicarsi solo ed esclusivamente alla tariffa non residente sull’isola d’Ischia per un importo non superiore al 5%, connesso alla qualità del servizio e non svincolato da qualsivoglia parametro normativo”. Oltre ad una serie di amenità che on meritano rimbalzo giornalistico, viene richiesto un Piano Tariffario regionale da attuarisi nella sua interezza, compresi i carnet pluricorsa e la piena circolarità dei titoli di viaggio.

“Pertanto vanno eliminati i voucher tra i diversi vettori e l’eliminazione della fascia turistica per i residenti sull’isola d’Ischia al fine di garantire la continuità territoriale soprattutto in bassa stagione” così recitano le note istituzionali. Corse garantite annuali e abbonamento integrato intendendo per tale la possibilità di acquistare il titolo di viaggio presso qualsiasi compagnia senza voucher oltre alal immancabile stilettata alla Lauro: “Si evidenzia inoltre che sono pervenute allo scrivente numerose lamentele rispetto alle cancellazioni delle corse Alilauro (fascia regionale) delle 06,15 da Ischia a Napoli e delle 06,45 da Forio (Via Ischia) – Napoli il sabato e la domenica. Tali cancellazioni impediscono ai pendolari del sabato di poter raggiungere Napoli prima delle 08,00“.

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