Rassegnarsi alla calvizie è difficile, in molti preferiscono ricorrere al trapianto capelli, il rimedio più efficace contro gli effetti dell’alopecia androgenetica. Protesi e prodotti per il camouflage non garantiscono un effetto naturale, sono semplici soluzioni palliative, mentre grazie al trapianto i capelli ricominciano a crescere come prima.
Questo perché l’innesto nelle zone calve avviene attraverso un autotrapianto. La procedura consiste nel prelevare dei follicoli dalla nuca e inserirli nella parte di cute dove mancano i capelli. Il rischio di rigetto è inesistente e le percentuali di successo sono altissime.
Il fatto che nell’autotrapianto i capelli siano prelevati dalla nuca non è casuale. Per ragioni genetiche, questa zona risulta immune all’alopecia androgenetica, i capelli trapiantati non sono quindi destinati a cadere.
La tecnica più utilizzata nel trapianto capelli è la Follicular Unit Extraction (FUE). Introdotta nel 2002, prevede l’estrazione di singole unità follicolari attraverso un’incisione effettuata con una sorta di penna cava. A differenza di quanto accade con il metodo FUT (ampiamente utilizzato in passato, ma ormai considerato obsoleto), la tecnica FUE non lascia segni evidenti. Le cicatrici dovute al prelievo delle graft misurano circa un millimetro ciascuna e una volta ricresciuti i capelli sono invisibili.
Altro importante vantaggio dell’autotrapianto FUE è che l’intervento è minimamente invasivo. Non prevedendo incisioni rilevanti né l’asportazione di un’intera parte di cute, i rischi di infezioni e necrosi sono estremamente ridotti. I tempi di guarigione sono veloci e meno dolorosi rispetto al trapianto con tecnica FUT (Follicular Unit Transplantation), e il paziente non deve sottoporsi ad una seconda visita per rimuovere i punti.
Il medico turco Yetkin Bayer è stato uno dei primi a utilizzare il trapianto con tecnica FUE. Non stupisce che questo specialista del trapianto di capelli sia originario del Medioriente, dato che la Turchia è la meta più gettonata per interventi di questo genere. Stando alle stime, il turismo medicale per trapianto capelli in Turchia coinvolge ogni anno circa 200 mila persone provenienti da tutto il mondo, attratte dal basso trapianto capelli costo e dall’elevata percentuale di successo registrata.
Ad oggi Yetkin Bayer ha già effettuato oltre 10 mila trapianti di capelli. Nella sua clinica ad Istanbul, la Dr. Bayer Clinics, realizza trapianti di capelli, barba e sopracciglia. Attività in cui è affiancato da altri due medici specializzati in trapianto di capelli e formati dallo stesso dottor Bayer.
La Dr. Bayer Clinics vanta elevatissimi standard di igiene e sicurezza, si trova infatti all’interno dell’ospedale Medical Park, che ha ottenuto le certificazioni JCI e ISO. Per garantire la massima precisione, ciascun medico non svolge più di due trapianti al giorno. E per sostenere l’innovazione del settore, la clinica dona una parte dei ricavi a istituti di ricerca.