venerdì, Gennaio 31, 2025

Trasferito al Policlinico il corpo di Ettore Bonagura, l’autopsia si farà!

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IDA TROFA | Sono stati rintracciati ieri mattina, grazie all’impegno dell’Istituto Alberghiero e del Preside Sironi, i familiari di Ettore Bonagura, il professore di Economia Aziendale, rinvenuto cadavere nella serata di giovedì 17 settembre alla via Pennino in località La Rita. L’uomo, 65 anni, originario di Poggiomarino in Provincia di Napoli, da oltre un decennio si era trasferito, divenendone cittadino, a Casamicciola Terme.
Il corpo ritrovato era ormai in avanzato stato di decomposizione e, nonostante le iniziali incertezze ed i dubbi sulla morte, il PM incaricato del caso nella stessa serata di giovedì aveva disposto la liberazione della salma, dichiarando il decesso per morte naturale, benché il medico del 118 avesse consigliato l’autopsia.
Troppo deteriorato il corpo per stabilire le cause effettive ad un esame superficiale: il professore Bonagura era stato così trasferito presso l’obitorio di Lacco Ameno in attesa di poter dare la notizia della sua scomparsa ai familiari. Poi in mattinata, dopo i contatti con i familiari, una nuova disposizione ha imposto il trasferimento della salma da Lacco Ameno al Secondo Policlinico dove sarà eseguito l’esame autoptico teso a stabilire le cause effettive del decesso.
Ricordiamo che è stato fondamentale nelle ricerche dei congiunti del Professore il lavoro della scuola, l’Istituto Telese, presso cui Bonaugura risultava in servizio. La segreteria dell’Istituto, da circa sei giorni, stava tentando di contattare vanamente il docente che in questo periodo era in malattia.
La dirigenza scolastica ha parlato venerdì mattina con la moglie del professore Ettore Bonagura e con un cognato riferendo che, per avere informazioni e notizie sulla morte dell’uomo, avrebbero dovuto contattare le forze dell’ordine responsabili per competenza. Da fonti vicine si apprende che anche l’istituto scolastico di Ischia è intenzionato a commemorare la memoria del defunto con un manifesto ricordo ed una delegazione interna a partecipare al rito funebre. Il professore, nonostante i tanti problemi e le difficoltà della vita, si era sempre dimostrato cordiale ed amabile. Proprio la sua condizione e lo stato di bisogno lo avevano fatto entrare nei cuori dei ragazzi che lo avevano conosciuto negli abitanti della zona dove risiedeva da oltre un decennio che in vario modo hanno tentato di aiutarlo per quanto possibile.
Dopo il riconoscimento di rito e il disbrigo delle formalità burocratiche si attende la riconsegna alla famiglia per la celebrazione dei riti religiosi e dei funerali.

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