Interviene, in modo netto e chiaro, sulla tematica del tempo di traversata realmente impiegato dalle “corse veloci” il consigliere regionale Maria Grazia Di Scala.
“Paghiamo biglietti per “corse veloci” che tali non sono – scrive – Ormai il tempo di percorrenza dei cosiddetti aliscafi è equiparabile più o meno a quello dei traghetti. Ci fosse voluta sempre un’ora per arrivare a Napoli potrei pure capirlo, ma poiché ricordo i bei tempi andati in cui al più ci volevano 45 minuti, allora no, non è giustificabile il costo del biglietto a fronte del servizio offerto. Credo che, almeno per le corse che effettuano la fermata a Procida, il prezzo dei biglietti debba essere decisamente ridotto.”
Per un equità di trattamento i chilometri fatto in mare dovrebbero costare ai residenti quanto i chilometri percorsi in autostrada..Solo in questo caso ci sarebbe la pari opportunità per tutti i cittadini italiani
sembra strano che i poteri forti attacchino i poteri forti -a volte c e’ da pensare -una persona ” normale ” si puo’chiedere innocentemente “e’ mai possibile che la differenza di qualche euro possa far scaturire una reazione cosi FORTE anche su giornali locali da parte di un consigliere regionale provocato per la questione del prezzo e la differenza tra corse veloci quelle normali- fanno cose serie forse incominciano ad interessarsi della vita reale e dei problemi del cittadino che li hanno votati.Poi il cittadino “normale ” rifletta e pensa : Ma com e’ possibile che la stessa consigliera o altri non s ‘accorgono con che navi percorrono le tratta ISCHIA-PROCIDA-POZZUOLI-NAPOLI-
forse non s ‘accorgono che basta uno starnuto di vento in periodo invernali o un po di mare queste navi(meglio definirli catorci) restano legati alla bitta con doppio cavo facendo la gioia degli armatori perche’i biglietti venduti sono pochi e loro non consumano nafta tanto prima o poi con un solo viaggio imbarcheranno tutti quei sprovveduti che hanno acquistato il biglietto——-Forse non se ne accorgono che con uno schizzo di onde partono gli oblo’ e vengono sopperiti e chiusi con busta di plastica alla faccia delle regole del Rina e della Navigazione——-
Forse non hanno visto gli occhi spalancati quando i turisti imbarcano per venire ad Ischia (BIGLIETTO DA VISITA E COLASSATI CON I PREZZI DEL BIGLIETTO -Ma quello che non hanno visto e’ LA TRUFFA DEI BIGLIETTI-non so se la consigliera (e altri politici) hanno mai fatto la tratta ISCHIA -POZZUOLI O NAPOLI premunendosi del biglietto ANDATA e RITORNO E MALAGURATEMENTE IL RITORNO SE NON SI PRESENTA ALL ‘IMBARCO PER L ORARIO DELLA PARTENZA (puo’ capitare un imprevisto non voluto) LEI DEVE RIFARE IL BIGLIETTO COMPLETO PERCHE’QUELLO NON E’ VALIDO PER LA CORSA CONSECUTIVA? IL MOTIVO E’ CHE LEI CLIENTE AVEVA PRENOTATO IL POSTO (SIC) E LA NAVE E’ PARTITA CON IL POSTO VUOTO (SIC) E LEI SE NON POTEVA PARTIRE DOVEVA PRESENTARSI UN ORA PRIMA DELLA PARTENZA PER POTER CAMBIARE L ORARIO E RICEVERE UN BIGLIETTO NUOVO (INAUDITO-NON SONO SUL PORTO PER IMBARCARE PERO’ DEBBO PRESENTARMI UN ORA PRIMA( COME FACCIO SE SONO IMPEDITO).POI CON LO STESSO BIGLIETTO PERO POSSO IMBARCARE SU UNA CORSA PRIMA E AL POSTO FORSE DI QUELLO CHE NON C E’ L HA FATTO AD IMBARCARE? ALLORA GENT.IMA E LEGGIADRA CONSIGLIERA REGIONALE DI SCALA -VEDA LEI CHE E’UN BRILLANTE AVVOCATO SE CI SONO I PRESUPPOSTI AFFINCHE’ IL SUO POPOLO ( GLI ISCHITANI) NON SIANO SOLO SALASSATI DA GENTE SENZA SCRUPOLI MA POSSONO AVERE QUELLO CHE PER DIRITTO E PER GIUSTIZIA GLI SPETTA
solo grazie a chi e’ dovuto