Disagi e ritardi per i tanti pendolari e viaggiatori che questa mattina avrebbero dovuto imbarcare sull’aliscafo Alilauro delle ore 9.35: il mezzo veloce della compagnia isolana non ha effettuato la corsa costringendo le tantissime persone presenti in biglietteria a chiedere il rimborso del titolo di viaggio. Tra gli utenti infuriati, anche il consigliere regionale Maria Grazia Di Scala: “Alle 10 – racconta – ci hanno comunicato che manca autorizzazione della capitaneria per motivi ignoti. Prima fila chilometrica per rimborso biglietto. Seconda fila ancor più chilometrica per fare biglietto aliscafo successivo 10.15 Caremar, che è quello piccolo e non riuscirà ad imbarcare tutti. La mattinata è andata”. Completo il vettore Caremar (che aveva una portata inferiori) molti dei pendolari sono costretti a rinunciare al viaggio.
L’Alilauro spiegherà con una nota i motivi della soppressione della corsa, ritenuta strategica per i pendolari: soppressione – anticipano dalla compagnia – disposta su indicazione della Capitaneria di Porto per l’impraticabilità, momentanea, del Pontile 2.
Una cosa è certa: piove sul bagnato nel comparto dei collegamenti marittimi.