Ida Trofa | Dopo i tanti disagi e i gravi problemi per la raccolta rifiuti e lo smaltimento in terraferma, arrivano le soluzioni tampone. La Traspemar noleggia la Aries Tide. La motonave è già operativa. Una nave RoRo di cui dipone la Giuffrè & Lauro per il trasporto marittimo prevalentemente di merci pericolose e carichi eccezionali.
La nave in acciaio, un antico arnese, rispolverato di quando in quando, dovrebbe risolvere, almeno per il momento, il problema della continuità del traghettaggio delle merci speciali in terraferma, evitando la grave crisi registratasi nei giorni scorsi con il mancato smaltimento causa mancata partenza della “Giuseppina I“ dell’armatore Marrazzo. La nave rimasta ferma in banchina per motivi tecnico/ meteo.
Queste le versioni ufficiali.Un pò di vento in poppa, dunque, dopo la paralisi monnezzara e l’ impasse dei collegamenti via mare deputati al trasporto dei rifiuti. Una impasse che ha drammaticamente evidenziato la vulnerabilità del territorio, i gravi disservizi, ma soprattutto ha marcato senza ombra di dubbio, o alibi di sorta, le inadeguatezze circa la qualità del trasporto stesso.La situazione dei trasporti via mare ,dedicato alla nettezza urbana e merci pericolose, pare ora sbloccata.
Ma per quanto? Almeno finchè durerà il molo della Aries Tide. Oltre i rimedi del momento sarebbe quanto mai auspicabile che i nostri decisori istituzionali, adottino una soluzione definitiva, chiara e risolutiva a un problema strutturale, grave. Una vergogna pubblica manifesta al punto da divenire indecente. Senza continuare a fare la mielina indegna. Continuando a pettinare le bambole invece di bandire la gara ed affidare il servizio una volta per tutte.