giovedì, Marzo 20, 2025

Truffe agli anziani. Ferrara: «Hanno colpito in maniera devastante la fascia debole della nostra società…»

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La lettera della dr.ssa Maria Antonietta Ferrara. La dirigente del commissariato ha inteso coinvolgere la comunità ecclesiastica per ampliare la già capillare campagna d’informazione. Ricevendo subito piena adesione

Per combattere la piaga delle truffe agli anziani, che proprio questa estate ha fatto registrare una allarmante impennata, il dirigente del commissariato di Ischia, dr.ssa Maria Antonietta Ferrara, ha richiesto e ottenuto anche la collaborazione della Diocesi. Una ulteriore iniziativa per ampliare la campagna d’informazione e mettere in guardia le potenziali vittime.

La battaglia va avanti, ma intanto la dr.ssa Ferrara ha inteso ringraziare il Vescovo, tutta la comunità ecclesiale e i volontari che hanno aderito all’iniziativa: «Carissimi Ischitani, voglio ringraziare preliminarmente il nostro Vescovo, la Caritas Diocesana e i volontari della cooperativa Arkè che hanno immediatamente colto l’invito rivolto dalla sottoscritta, a nome della Polizia di Stato, al fine di informare la popolazione, in particolare quella anziana, sulla prevenzione del reato di truffa che, nell’ultimo periodo, ha colpito in maniera devastante la fascia debole della nostra società.

Purtroppo, numerosi nonni o comunque persone anziane, sono state circuite da ignobili esseri che – a volte spacciandosi per familiari, a volte per corriere ed altre addirittura per appartenenti alle forze dell’ordine – sono riusciti a farsi consegnare ingenti somme di denaro o addirittura oro ed oggetti preziosi, carpendo l’animo nobile e sensibile di anziani, soli in casa, che pensavano così di aiutare un familiare in difficoltà.

AI fine di informare adeguatamente tutti, soprattutto i giovani, perché siano essi stessi a redarguire genitori, zii, nonni e parenti, si ritiene utile traghettare questo messaggio attraverso la Comunità Ecclesiastica, affinché i sacerdoti siano messaggeri di informazione a salvaguardia non solo della spiritualità, ma anche della sicurezza e della serenità delle famiglie.

La migliore arma per arrestare questo vile crimine è l’informazione e questa è sicuramente la migliore occasione per far entrare in tutte le case il messaggio di vicinanza cd affetto che la Polizia di Stato, quotidianamente, offre a tutti – mettendo in secondo luogo anche la vita di ogni singolo Poliziotto – a tutela dei cittadini, per il rispetto della legge.

Il Commissariato di Ischia è sempre pronto a fronteggiare le esigenze ed a soddisfare le richieste degli utenti e, pertanto, qualora si ritenga di essere incorsi in qualche episodio di truffa, si invita a chiamare immediatamente il 113 – possibilmente da un telefono diverso da quello dove è sopraggiunta la chiamata sospetta. Non bisogna aprire la porta a nessuno e non cedere a richieste di denaro o di beni, basta chiamare il 113 e sarà cura della Polizia avviare tutte le procedure a tutela.

L’occasione è gradita per porgere il più sincero sentimento di vicinanza alla Cittadinanza, nel rispetto dei reciprochi ruoli e le funzioni alle quali Poliziotti e Cittadini devono confrontarsi. – Dr.ssa Maria Antonietta Ferrara – Vice Questore Polizia di Stato, dirigente il Commissariato P.S. di Ischia».

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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