“Siamo rimasti stupefatti dalla bellezza di Ischia e dalle sue mille risorse: i paesaggi, il verde, il mare, le terme, ma soprattutto la storia, le risorse culturali. Potenzialità in grado di catturare l’attenzione dei nostri connazionali cinesi e che ci inducono certamente a fare presto ritorno in questo Paradiso”. Non ha dubbi Zhu Yuhua, classe 1954, senatore della Repubblica Popolare Cinese, presidente esecutivo dell’associazione Cina-Italia di Shangai (l’unica riconosciuta a livello governativo), che ha capeggiato la delegazione orientale di imprenditori e politici in visita in questi giorni sull’isola nell’ambito di un’iniziativa promossa dall’Azienda autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo di Ischia e Procida.
Il castello aragonese, i parchi termali, il folklore della ‘ndrezzata e l’archeologica – con Villa Arbusto e l’antica Aenaria, nella baia di Cartaromana – ma anche le prelibatezze culinarie dell’isola e un saggio della musica popolare napoletana: un caleidoscopio di emozioni e suggestioni particolarmente apprezzato dalla delegazione.
“Abbiamo fatto quel che è da sempre nelle nostre corde: l’accoglienza. – spiega con orgoglio Mimmo Barra, commissario dell’Azienda autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo di Ischia e Procida, vero “motore” dell’iniziativa – L’auspicio è quello di aver offerto agli amici cinesi un saggio coerente della bellezza di Ischia, gettando le basi per rapporti solidi con la Cina e i cinesi, un target al quale l’intera Campania deve aprirsi con convinzione, in una fase in cui, per numeri e capacità di spesa, gli orientali costituiscono un mercato turistico di notevole interesse”.
Durante la due giorni, organizzata insieme con l’Unisanpietro, rappresentata dal professor dott. Vladimiro Ariano, è stato firmato l’atto costitutivo dell’associazione “Casa Camerale Campania” (Campania Cina – Cina Campania), che nasce per “favorire a livello internazionale i rapporti con i cittadini, enti pubblici ed operatori individuali che esercitano direttamente o indirettamente attività di scambi culturali, formazione, turismo e carattere commerciale e finanziari commessi tra Campania e Cina”. Con sede legale a Napoli, al centro direzionale, e sede operativa a Shangai, la realtà è stata salutata con favore dalla presenza di Nicola Marrazzo, presidente della commissione regionale Turismo e Attività Produttive, presente a Lacco Ameno all’atto della stipula. “Una fattiva collaborazione tra Campania e Cina – ha sottolineato – è certo propedeutica a nuovi e costanti scambi, economici e turistici, tra le due realtà. I cinesi hanno compreso che poche aree al mondo possono annoverare un così variegato insieme di risorse paesaggistiche, archeologiche, storiche ed enogastronomiche come la nostra terra”.
A Zhu Yuhua è stata inoltre conferita una laurea honoris causa in Scienze sociali e del Turismo, al termine di una intensa cerimonia all’Albergo della Regina Isabella, impreziosita dalla presenza di monsignor Giuseppe Liberto, già direttore della Cappella musicale pontificia sistina, che ha tenuto una “lectio magistralis” sul tema dell’accoglienza. Presenti, per un saluto istituzionale alla delegazione cinese, i sei sindaci dell’isola d’Ischia. “Ischia ha saputo farsi portavoce di un messaggio di accoglienza e internazionalizzazione – ha commentato Marco Bottiglieri, presidente di Confcommercio – che, siamo certi, porterà presto i suoi frutti nell’ottica di un’amicizia vera con i rappresentanti istituzionali cinesi, dai quali abbiamo avuto ottimi riscontri ma anche una serie di utili suggerimenti perché il territorio sappia promuoversi anche in Oriente”.
Vogliamo scommettere che arriveranno i cinesi a frotte come i russi di cui l’isola è ivasa dopo le performance dei nostri a Mosca?