Anche l’allarme Ischia Ambiente è rientrata. Non importa se qualcuno ha strumentalizzato il potere che aveva nelle mani per veicolare una campagna elettorale e vincerla ai danni qualche altro. Non importa perché passerà del tempo, un anno più o meno, e quel qualcuno che ha perso sarà la chiave di volta per sistemare le carte e, finalmente, mettere le mani sul potere.
E’ questa la sintesi della vicenda legata a Ischia Ambiente, ma più in largo alla intera crisi politica che vede coinvolto l’intero comune di Ischia. Come si dice, il potere logora chi non ce l’ha. L’amaro è che viviamo in un paese dove si può fare tutto e il contrario di tutto. Dove l’impunità regna sovrana. I valori diventano un optional. Oggi con tizio, domani con caio alla fine quel che conta è avere le mani in pasta. In alcuni casi vale anche la pena dare il proprio ok e avallare le pratiche che mi hanno costato la sconfitta. Che importa, oggi, siamo tutti sul carro del vincitore e ci tocca una fetta di torta. Una fetta abbondante di torta nella quale tuffarci a pesce. Anche perché, diciamocelo, alla fine con quei soldi dei cittadini ci possiamo fare grassi tutti.
Chi resta a gridare allo scandalo di questo mezzo milione di euro? Io? E a quale titolo? Per quale motivo? Perché mi dovrei indignare? Lo faccio e continuiamo a farlo perché è una cosa sbagliata. Perché è una pratica politica che va combattuta. E restiamo qui a combatterla e non giustificarla. Non abbiamo posti da coprire, incarichi da avere o pizzi da farci pagare. Lo abbiamo scritto prima e lo continuiamo a scrivere. C’è una differenza, oggi non serve identificare il capro espiatorio. Il sindaco ha la “sua” politica che gli piace. Si è dovuto dimettere? E che fa, è un tappa di un percorso. Oggi deve affidare Ischia Ambiente al gruppo che riteneva pericoloso un anno fa. E che importa. Oggi c’è un nuovo nemico. Oggi c’è un nuovo sistema da combattere. Quello che conta è restare a galla. Non importa che il paese affonda. Non importa che paghiamo mezzo milione di euro in più. Tanto nessuno controllerà. Nessuno chiederà. Nessuno dirà che c’è qualcosa che non va. Restiamo noi. Soli. Ma continuiamo a credere che Ischia meriti di meglio. Rispetto a questo.
Ci stiamo napoletanizzando alla grandissima!
Grazie Direttore di averci riepilogato i problemi che noi tutti di certo giá conoscevamo.
Ma la prego anche di svelarci la soluzione a questi problemi, se ne conosce una.
Perché in veritá noi indirettamente o apertamente ne facciamo parte di questi problemi.
Anche perché caro Direttore questa non é politica ma é solo il nostro modo di vivere.
CI SONO DUE MODI DI FARE IL POLITICO:
VIVENDO PER LA POLITICA OPPURE VIVENDO DELLA POLITICA!