Tutto il “veleno” della Conti

L’intervento che la consigliera comunale di Forio, Chiara Conti ha fatto durante l’ultima seduta del civico consesso ha toni quanto mai duri e decisi. Parte dalla non inclusione all’ordine del giorno di alcuni punti da lei segnalati e conclude con argomenti molto seri che prospettano un futuro alquanto preoccupante per l’attuale compagine di Francesco Del Deo.

“Mi sarebbe piaciuto che in questo consiglio comunale – dichiara Chiara Conti – si fosse deciso di discutere alcuni temi che devo essere affrontati con tranquillità e ponderazione. Ma in questo consiglio comunale ormai l’atmosfera è di quelle negative e non mi piace, vi è un clima non democratico che non mi piace.”

E’ un fiume in piena, la Conti.“Ritengo che siano tre le questioni di cui discutere quanto prima: la situazione di cassa, la gestione delle partecipate maledette e il riaccertamento straordinario dei residui approvati per il rendiconto 2013. Purtroppo queste cose si devono fare nei sei mesi, come indicato nel documento.”

Per comprendere meglio il da farsi mi sono recata presso l’Ufficio Ragioneria dal responsabile, che c’è qui e lo può testimoniare (Ciro Raia, ndr), e ho chiesto quali fossero i provvedimenti da adottare in merito.

Ma prima di confrontarsi con i responsabili comunali, ci hanno sottolineato sia la Corte dei Conti che i revisori, noi in consiglio comunale dobbiamo prendere delle decisioni in merito che possono essere anche impopolari, ma le dobbiamo prendere. Altrimenti si corre il rischio di assistere ad una cosa molto grave, una sorta di rimpiattino tra i consiglieri e i funzionari dell’ufficio comunale. Io ho studiato e ho visto che non è vero che non si è mai visto che i consiglieri comunali sono stati condannati. A maggior ragione da quando è entrata in vigore la legge 124 che è del 7 agosto 2015. I cui mi sembra evidente che la corte dei conti possa condannare i consiglieri e consigli comunali in toto che creano aggravio all’Erario. In più, come se non bastasse, è emersa una questione di cui anche volevo parlare in consiglio comunale, cioè la questione di Franco Regine e la sua giunta che sono stai assolti dalla Corte dei Conti.”

E qui l’argomento si fa difficile: “Sono andata a leggere la sentenza e alla fine dice che non è la giunta Regine che ha fatto il recesso, ma è la giunta Del Deo. Allora mi sta venendo un dubbio terribile… noi siamo ben sacrificabili e con i nostri patrimoni dovremo riparare i danni enormi fatti da Franco Monti, Franco Regine? Noi continuiamo imperterriti a non trovare un punto di fine per quanto riguarda questi tre argomenti. Per cui io chiudo dicendo che mi spiace non sia stato posto all’ordine del giorno, siamo noi politici che dobbiamo dare l’istruzione ai dipendenti non è l’inverso. Il dipendente ti deve dare l’approvazione tecnica ma l’idea parta da noi.”

E, infine, sottolinea: “Per quanto riguarda il 2014 vigilerò affinchè questi sei mesi non passino indisturbati e farò in modo di verificare che determinate cose siano fatte scrivendo, scrivendo, scrivendo perché è l’unica cosa che posso fare. Per quanto riguarda il 2015 e 2016 con il parere negativo del collegio dei revisori io sono palesamente contraria.”