Negli ultimi giorni si è parlato tanto della riforma della Champions League: un esaustivo approfondimento sui dettagli si può trovare su Minutidirecupero.it ma in pochi sanno che già dalla prossima stagione si giocherà una nuova coppa in Europa.
Si tratta della Conference League, terza competizione in ordine d’importanza dopo Champions ed Europa League e che prevederà almeno una rappresentante per ogni federazione. Anche la Serie A, quindi, avrà una squadra impegnata: alla Conference League si qualificherà la sesta classificata in campionato, o la settima nel caso in cui questa dovesse coincidere con la vincente della Coppa Italia (che va direttamente ai gironi di Europa League).
Come si svolge la Conference League?
Prima di addentrarci nei dettagli della competizione, vale la pena ricordare che fino al 1999 si disputavano tre coppe europee: alla Champions League e all’allora Coppa Uefa si affiancava la Coppa delle Coppe, dove partecipavano le vincenti delle coppe nazionali. L’ultima squadra a vincerla, peraltro, fu un’italiana, la Lazio.
La Uefa ha da sempre parlato di voler dare ancora più spazio alle federazioni “piccole”, in realtà è il mercato televisivo a spingere verso questa nuova competizione: più partite, più soldi, l’equazione è semplice. Il divario tecnico sarà ovviamente immenso rispetto alle altre due coppe, le federazioni che avranno una squadra nella fase a gironi di uno dei tre tornei continentali saranno almeno 34.
Dal prossimo anno, inoltre, verranno uniformati i format, almeno nei gironi: 32 squadre divise in otto gruppi da 4, poi per l’eliminazione diretta ci sarà un turno “intermedio” prima degli ottavi di finale dove si qualificano di diritto le squadre vincitrici del proprio girone. Le otto seconde classificate si giocheranno l’accesso agli ottavi in uno spareggio con le terze dei gironi di Europa League.
Una particolarità della Conference League è che non c’è alcun posto riservato nella fase a gironi. Tutte passeranno attraverso i preliminari che, come accade in Champions, saranno divisi in due percorsi. Uno è riservato alle squadre campioni nel proprio paese (“retrocesse” dopo la sconfitta nelle qualificazioni di Champions ed Europa League), l’altro a quelle piazzate.
I turni preliminari saranno tre e ai playoff accederanno direttamente le rappresentanti di Serie A e delle altre quattro leghe che guidano il Ranking Uefa, ovvero Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue 1.
Le qualificazioni di Conference League porteranno ai gironi 22 squadre (saranno 5 dal percorso “campioni”, 17 da quello delle piazzate) alle quali si aggiungono altri 10 team provenienti dai preliminari di Europa League. Le gare dei gironi, così come quelle dagli ottavi di finali in poi, si disputeranno con la formula andata-ritorno. È doveroso sottolineare che chi vince la Conference League è poi certo di partecipare alla fase a gironi di Europa League dell’anno successivo.
Gli orari della Conference League e le altre novità in stagione
Così come l’Europa League, anche la Conference League si giocherà interamente di giovedì: anzi, a dirla tutta gli orari saranno esattamente gli stessi, con partite in programma alle 18.55 e alle 21. Tra tre anni, nel 2024, la Uefa deciderà poi se confermare o meno la competizione per il triennio successivo.