L’Avv. Paolo Rizzotto, di referente isola d’Ischia e coordinatore regione Campania del MovimentoSociale-Fiamma Tricolore è intervenuto sulla crisi della giustizia ad Ischia e con una nota invita alla Presidente del Tribunale di Napoli la Dott.ssa Elisabetta Garzo, ha espresso tutto il suo disappunto.
“Premesso che anche per l’anno 2025 è stata disposta la proroga per la sezione distaccata di Ischia del tribunale di Napoli , giusta art. 10 del decreto cd.” milleproroghe ” che , nei commi dal 4 al 6 dispone la proroga della operatività delle sezioni distaccate del tribunale di Ischia , Lipari e Portoferraio sino al prossimo 31.12.2025; che la dottoressa Bianco, unico magistrato togato presente nell’organico del tribunale di Napoli , sezione distaccata di Ischia , è stata recentemente assegnata agli uffici del GIP presso il Tribunale di Napoli , lasciando così ” vacante ” il suo posto; che anziché provvedere , contestualmente alla assegnazione della dottoressa Bianco agli uffici del GIP l, alla immediata assegnazione presso la sezione distaccata di Ischia di nuovo magistrato togato per la trattazione dei processi penali , con provvedimento del 18.3.2025 la presidente Garzo ha nominato la dott.ssa Cangiano, magistrato della nona sezione del tribunale penale di Napoli , per la trattazione dei processi penali provenienti dalla sezione distaccata di Ischia, a partire dal prossimo 27 marzo”.
Poi Rizzotto continua: “che il provvedimento adottato dalla presidenza del tribunale di Napoli, adottato senza nemmeno un previo confronto con l’avvocatura isolana che da anni si batte in tutte le sedi perché all’isola di Ischia, che lo si ricorda conta circa sessantamila cittadini residenti, sia assicurata una giustizia giusta che non può prescindere dalla presenza sul territorio di una sede di tribunale, va nella direzione opposta a quella indicata da governo e parlamento e di fatto finisce per “svuotare ” la portata del provvedimento di proroga in quanto “trasferisce” una parte importante delle cause presso la sede centrale; che il provvedimento della presidenza del tribunale di Napoli confligge clamorosamente con il dettato normativo dell’art. 119 della Costituzione (la stessa Costituzione spesso impropriamente invocata proprio dalla magistratura, anche recentemente, a garanzia del principio di separazione dei poteri), comma 6, a norma del quale “la Repubblica riconosce la peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi della insularità”; che tale provvedimento rischia di assestare un colpo mortale alla giustizia nell’isola d’Ischia in quanto sottrae alla sezione distaccata le cause penali più importanti (cause provenienti da udienza preliminare , incidenti di esecuzione, si pensi in particolare alle opposizioni alle ingiunzioni di abbattimento disposte dalla procura ), che per legge non possono essere trattate dai due magistrati non togati attualmente assegnati alla sezione di Ischia” Rizzotto chiede “che il presidente del Tribunale di Napoli , dott.ssa Elisabetta Garzo , revochi il provvedimento di nomina del magistrato Cangiano per la trattazione delle cause penali provenienti da Ischia, e disponga l’assegnazione di un magistrato togato presso la sede distaccata di Ischia per la trattazione delle cause già assegnate alla dott.ssa Bianco”.