“Mentre si continua a dibattere sui problemi relativi all’abusivismo edilizio e alle concause del terremoto ad Ischia si dimentica dei tanti lavoratori stagionali che in questi giorni hanno perso il loro lavoro. Lavoratori che operavano in aziende colpite direttamente dal terremoto ma anche in altre strutture che hanno visto il brusco taglio delle prenotazioni. Già precari di fatto, in quanto la Naspi non copre più i mesi di non lavoro, – dichiara Gennaro Strazzullo, segretario generale della Uiltucs Campania – circa 450 lavoratori, che avevano contratti stagionali e non, con il tragico evento del terremoto a Casamicciola, sono stati tagliati anzi tempo senza poter completare il loro percorso lavorativo sull’isola.
I lavoratori sono per lo più operanti nelle strutture alberghiere e ricettive dell’Isola Verde che lavoravano in strutture tra Casamicciola e Lacco Ameno ma anche nel resto dell’isola. La Uiltucs chiede un intervento, tra quelli previsti a sostegno dopo il terremoto dei giorni scorsi, anche per i dipendenti del turismo che risultano fondamentali per l’economia dell’Isola. Personalmente – conclude Strazzullo – spero che il grido d’aiuto degli stagionali venga ascoltato”.