Elena Mazzella | Dov’è che comincia la musica? La musica inizia dove mancano le parole, dove serve un linguaggio universale che sappia esprimere emozioni, poesia, colori, forme. E’ grazie alla musica che l’inesprimibile prende forma, che si trovano risposte, che si concretizza l’infinito colorandolo con le emozioni. Ce lo dimostrano concretamente Matteo Di Meglio e Sonia Saidi con una mirabile interpretazione di “Fly me to the moon” racchiuso in uno strepitoso video realizzato dai ragazzi della FIMA production già divenuto virale sui social. Un vero e proprio inno all’incanto che suscita la nostra isola all’ora del tramonto, che illumina i luoghi mozzafiato in cui sono state girate le clips.
E’ così che l’infinita bellezza della perla più grande incastonata nel golfo di Napoli viene immortalata concretizzandosi con una voce, una chitarra e un tramonto. Stiamo parlando del bellissimo video realizzato grazie al montaggio di brevi filmati che fermano attimi di pura magia. Guardando il breve video della durata di un minuto, quasi ci si commuove mentre veniamo trasportati in una dimensione ultraterrena accompagnati dall’intensa e coinvolgente voce di Sonia Saidi, giovane cantante dalla timbrica soul, espressa su dolci note della chitarra di Matteo Di Meglio. Il tutto mentre scorrono immagini mozzafiato che l’isola di Tifeo offre alle calde luci del tramonto, esprimendo così in pieno quanto diceva Debussy: non c’è niente di più musicale di un tramonto, nella sua più alta espressione di rinascita, ripartenza.
“Riempi il mio cuore con una canzone e fammi cantare per sempre. Sei tutto ciò che ho sempre atteso, tutto ciò che venero e adoro” queste le significative parole tradotte dall’inglese di un estratto di “Fly me to the moon” (brano jazz scritto nel 1954 da Bart Howard interpretato tra gli altri da Nat King Cole e Frank Sinatra)dedicate ad Ischia ed interpretate dalla giovane e talentuosa Sonia Saidi che ha scoperto sin da piccina la sua propensione al canto:
“La passione per il canto è nata quando avevo 9 anni, ma di riflesso. Ogni pomeriggio sentivo mia madre suonare la chitarra ed è stata lei a spingermi a provarci” ci dichiara Sonia.
“Mi è bastata una volta, la mia prima occasione, per capire che questo sarebbe stato il mio sogno per sempre. Purtroppo, ho sempre studiato canto in maniera sporadica, cambiando diversi insegnanti, ma da gennaio 2021, ogni settimana, seguo le lezioni presso il “Centro della Voce” con la docente Emilia Zamuner che mi sta aiutando a scoprire le mille sfumature della mia voce che prima erano a me ignote.
La collaborazione con Matteo è stata, sia per me che per lui, un salto nel vuoto che si è rivelato stimolante, entusiasmante e dettato dalla fortuna. Collaboriamo insieme da meno di un anno ma fin dal primo incontro si è creata una forte alchimia musicale ed è per questo che ho subito pensato di coinvolgerlo, quando i ragazzi di Fima Production me lo hanno proposto, nella realizzazione di questo progetto”.
Il brano è stato registrato nello studio dei fratelli Di Meglio, tre intrepidi ragazzi che con la musica convivono sin da piccini e sulle cui note si sviluppa tutta la loro vita. Ed è proprio grazie ad essa che hanno trovato la forza di risollevarsi dopo il sisma che ha letteralmente distrutto la loro attività musicale nel cuore di Casamicciola, piazza Maio.
“La musica accompagna me e i miei due fratelli sin dalla culla grazie a nostro padre cultore di musica rock che ci ha sempre spronato a diventare dei musicisti. Grazie a lui e la pazienza della mamma siamo oggi 3 musicisti” afferma Matteo Di Meglio, che con la sua inseparabile chitarra accompagna Sonia nel video.
“Abbiamo iniziato a suonare all’età di circa 15 anni, formando le prime band. Nel 2002 decidemmo di aprire un negozio di strumenti musicali e scuola di musica. Da allora tutto in decollo per fortuna con scuola negozio e live. Nel 2017, a causa del terremoto ci spostammo a Panza dove aprimmo il nuovo store e school of rock. I problemi ci sono stati e tanti davvero ma la MUSICA li ha alleggeriti davvero tanto. Ecco perché mi piace sempre ringraziare la musica, per me è una terapia per stare bene. Infatti anche nel periodo del Covid la fiamma della musica per me è ancora accesa”. Il video nasce grazie all’idea di Sonia col quale collaboro da circa un anno e siamo già in perfetta sintonia musicale” continua Matteo. “Lei è talentuosa e umile, le migliori armi per sfondare nella musica. Sono stati i ragazzi di FIMA, formidabili, davvero molto fantasiosi nel lavoro, che hanno deciso di fare un video a me e Sonia in duo. Pian piano è partita l’idea di ISCHIA come cornice. Abbiamo l’isola che è davvero stupenda, per me è magica e me la vivo davvero tanto.
Abbiamo dunque pensato insieme di riprendere alcuni tra i tanti bei posti di Ischia e chiuderlo col fantastico tramonto che abbiamo. Il pezzo, Fly me to the moon, l’abbiamo registrato nel mio studio e il pezzo la dice tutta: parla della luna che è sempre stata per gli scrittori spunto di belle poesie, quindi musica più Ischia ecco il risultato”.
I fantasiosi artefici del video ai quali si riferisce Matteo, sono Filippo e Maria Rosaria, due giovani talenti isolani che hanno saputo sfruttare creativamente il lungo periodo del lockdown vissuto a causa del Covid amalgamando ingredienti quali l’amore per la propria isola, la passione per la produzione e il divertimento che ne deriva:
“Fima Production è nata ad ottobre 2020 però è a partire dal primo lockdown che ci siamo cimentati nel produrre video” ci spiegano Filippo e MariaRosaria. “In quel periodo ne abbiamo approfittato per imparare ad utilizzare i programmi di editing e le attrezzature per le riprese.
Sin dall’inizio il nostro obiettivo è stato quello di divertirci, ci piace tantissimo realizzare e produrre video e al tempo stesso promuovere l’isola d’Ischia. Ad ogni escursione, passeggiata nostra, abbiamo sempre portato con noi un drone ed una telecamera per riprendere i momenti unici che vivevamo. La collaborazione con Sonia e Matteo, è nata dopo aver visto alcune loro opere su Instagram, entrambi sono bravissimi e per noi è stato un onore realizzare un video insieme a loro”.
Non resta che abbandonarci alla musica espressa nel video, lasciare che ci trasporti altrove unendo tempo e spazio, ma con i piedi ben saldi per terra, come ci insegnano questi vulcanici ragazzi, degni figli di Ischia.