giovedì, Settembre 19, 2024

Valerio D’Ambra: “Va bene protestare, ma spero ci sia buonsenso alla guida”

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Oggi, 9 dicembre 21, gli studenti e le studentesse del “Mattei” e del “Liceo” hanno avviato una forma di protesta bianca, contro gli incidenti stradali e le innumerevoli vittime stradali, che la maggior parte delle volte sono ragazzi giovani, che non hanno raggiunto neanche i 18 anni, amici e compagni di banco di molti ragazzi che ne rimangono traumatizzati.

Ho avuto modo di confrontarmi con gli attuali rappresentanti del Mattei, i quali, arrabbiatissimi e tristi per l’accaduto avvenuto durante la notte la scorsa settimana, mi hanno esposto i motivi principali di questa autogestione.

Il Mattei, rappresentato da Francesco Pio Buonanno, Andrea Barbieri, Stefano Mattera, Andrea Miniello e Raffaele Buono, insieme a tutti gli studenti e le studentesse, esige nell’immediato dalle amministrazioni alcune cose, prima che la scuola possa tornare alla didattica regolare, tra cui l’installazione di telecamere di videosorveglianza, l’aumento dei posti di blocco durante la notte, una manutenzione dei tratti di strada che sono in stato pietoso e faranno richiesta di un commissario straordinario per la sicurezza stradale.

Fin qui tutto bene, la protesta è lecita, va benissimo protestare ed ognuno è libero di farlo!

Ma io stamane mi sono posto un quesito: a seguito di questi cambiamenti, a seguito della protesta, i ragazzi che stanno attualmente protestando presteranno più attenzione alla guida? O continueranno a correre con gli scooter, ad attuare sorpassi azzardati con le auto ed arrivare a velocità inaudite per le strade isolane?

Se tutto ciò avverrà, se questi ragazzi continueranno a compiere illegalità e non ci sarà un pizzico di buonsenso alla guida, che senso ha avuto protestare?

Mi appello quindi al buonsenso di tutti, non solo dei giovani guidatori, a quello di tutti!

Basta versare lacrime amare a causa di cattivi comportamenti alla guida, basta vittime sulle strade isolane!

2 COMMENTS

  1. pienamente d accordo sull articolo riferendo alla guida su strada degli stessi giovani -della categoria dei taxi-dei ragazzi che consegnano le pizze a domicilio e colui che guida bici elettriche e monopattini-le forze dell ordine devono mostrare piu polso fermo verso questi soggetti onde evitare altre disgrazie sulla strada e poi continuare a piangere su qualcosa che dimentichiamo presto-guardiamo bene prima nelle nostre famiglie -non siamo ipotrici-

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