Nuovo venerdì nero per Lacco Ameno. Il paese e’ invaso dai rifiuti. Nel mentre ci di appresta alla installazione delle luminarie.
Saltano gli accordi e i pagamenti, salta la raccolta.
Per problematiche insorte tra la società che gestisce la NU a Lacco Ameno ed il comune la raccolta dei rifiuti e’ stata infatti temporaneamente sospesa. Il paese e ‘ invaso dai sacchetti per la seconda settimana di fila,uno spettacolo deprimente nel silenzio assordante delle istituzioni. La bomboniera dell’Isola ridotta ad un letamaio tra trincee, sacchetti e cantieri aperti.
A quanto pare la dirigenza della Team 3 R, la società torinese operante sul territorio chiede il pagamento degli incentivi per la raccolta differenziata. Circa 10-15 mila € in più rispetto a quanto attualmente riconosciutole.
Stando alla T3R il contratto prevede il servizio seconda la raccolta differenziata e dunque pretende soldi in più .
Il Comune di Lacco Ameno, dal canto suo, negando ogni addebito o ulteriori cifre a pagarsi, si difende scrollandosi di dosso ogni responsabilità. Per il governo attualmente in carica e guidato dal Sindaco Giacomo Pascale, la stipula degli accordi tra le parti e’ avvenuta prima della sua nomina, con l’amministrazione precedente quella di Carmine Monti inizialmente e il commissario Prefettizio poi. Entrambi i periodi amministrativi, in ogni caso, prima come Vicesindaco e poi come promotore della destituzione di Monti, hanno visto Pascale ed i suoi come principali protagonisti.
Insomma, mentre i ciucci si appiccicano, come dice il proverbio, i barili ci vanno di mezzo e Lacco Ameno resta sporca, degradata, abbandonata. A breve, inoltre, continuando cosi le cose, gravata da un serio rischio igienico sanitario di cui il primo cittadino sarà formalmente e giuridicamente responsabile.