martedì, Marzo 18, 2025

Vento forte di burrasca. Traghetto scarrocciato dal vento a Calata Porta di Massa. Paura nel porto di Napoli 

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Necessario l’intervento di ben due rimorchiatori per riportare in assetto di autonomia la nave Driade impossibilitata ad ormeggiare di poppa

Il maltempo non accenna a diminuire. Il forte vento di burrasca non sembra  voler risparmiare nessun territorio, mettendo a dura prova i collegamenti da e per le isole quasi tutti fermi. Scali portuali in grave difficoltà. Continuano i disagi ed i problemi in ordine alla sicurezza delle unità di navigazione operanti nel Golfo di Napoli.Dopo  Pozzuoli ed il  Molo Beverello, anche a Calata Porta di Massa una  nave traghetto è stata scarrozzata dal vento. Si tratta della Driade di Caremar. Il traghetto è stato trascinato lateralmente dal forte vento, traversandosi lungo la stessa banchina di ormeggio, non riuscendo a raggiungere la bitta di ormeggio. L’allerta meteo continua a flagellate il territorio, soprattutto le coste esposte a sud, dove le perturbazioni stanno mettendo in evidenza tutti i limiti dei nostri trasporti e delle nostre infrastrutture. Non a caso sono stati diversi gli incidenti, fortunatamente di lieve entità, registratisi stamani a partire con le navi incagliatesi (ben tre) con le ancore a Pozzuoli, un incidente registratosi a Napoli Molo Beverello e l’ultimo a Napoli calata Porta di Massa. 

Un incidente quest’ultimo, fortunatamente, anch’esso di lieve entità, senza conseguenze che ora tiene ferme, in attesa di schiarite e della messa in sicurezza del Driade, le operazioni commerciali da Calata Porta di Massa. In ogni caso, l’incidente, come i precedenti, non ha provocato conseguenze. Solo tanta paura per l’equipaggio e passeggeri a bordo. Per diversi minuti è stato bloccato il molo di ormeggio del porto partenopeo per poter “recuperare“ e rimettere in asse  la nave traghetto di Caremar ‘scarrocciata’ dal vento forte e trasporta dalla deriva contro le banchine laterali.Le operazioni, lunghe ed articolate, nel tentativo di rimettere in sicurezza le imbarcazioni ed il primo scalo campano hanno tenuta desta l’attenzione delle autorità.

Si è di fatto reso necessario l’intervento di ben due rimorchiatori per riportare in assetto di autonomia la nave Driade impossibilitata ad ormeggiare di poppa. I rimorchiatori Napoletani hanno sganciato la nave riportandola presso il molo commerciale dove è stato reso possibile lo sbarco dei passeggeri. La nave opera sulla tratta Napoli Capri e sarebbe dovuta ripartire alle 12,45.

Sono in corso più puntuali accertamenti ad opera della Guardia Costiera al fine di verificare il permanere delle condizioni di sicurezza in ormeggio e l’idoneità piena alla navigazione dei mezzi coinvolti e soprattutto le dinamiche e le cause dell’accaduto. Un iter procedurale avviato come da prassi burocratica. Intanto l’allerta meteo viene prorogata fino alle 23,59 con altre 24 ore di pioggia e vento.

Autore

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

    Visualizza tutti gli articoli
contenuti sponsorizzati da Geozo

1 COMMENT

  1. ai tempi dei padroni marittimi al comando – con navi absolete a confronte del naviglio di oggi giorno – si navigava anche con mare forza sei/sette- come si vede che i “tempi ” sono cambiati-ma forse non solo i tempi

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos