Il maltempo non accenna a diminuire. Il forte vento di burrasca non sembra voler risparmiare nessun territorio, mettendo a dura prova i collegamenti da e per le isole quasi tutti fermi. Scali portuali in grave difficoltà. Continuano i disagi ed i problemi in ordine alla sicurezza delle unità di navigazione operanti nel Golfo di Napoli.Dopo Pozzuoli ed il Molo Beverello, anche a Calata Porta di Massa una nave traghetto è stata scarrozzata dal vento. Si tratta della Driade di Caremar. Il traghetto è stato trascinato lateralmente dal forte vento, traversandosi lungo la stessa banchina di ormeggio, non riuscendo a raggiungere la bitta di ormeggio. L’allerta meteo continua a flagellate il territorio, soprattutto le coste esposte a sud, dove le perturbazioni stanno mettendo in evidenza tutti i limiti dei nostri trasporti e delle nostre infrastrutture. Non a caso sono stati diversi gli incidenti, fortunatamente di lieve entità, registratisi stamani a partire con le navi incagliatesi (ben tre) con le ancore a Pozzuoli, un incidente registratosi a Napoli Molo Beverello e l’ultimo a Napoli calata Porta di Massa.
Un incidente quest’ultimo, fortunatamente, anch’esso di lieve entità, senza conseguenze che ora tiene ferme, in attesa di schiarite e della messa in sicurezza del Driade, le operazioni commerciali da Calata Porta di Massa. In ogni caso, l’incidente, come i precedenti, non ha provocato conseguenze. Solo tanta paura per l’equipaggio e passeggeri a bordo. Per diversi minuti è stato bloccato il molo di ormeggio del porto partenopeo per poter “recuperare“ e rimettere in asse la nave traghetto di Caremar ‘scarrocciata’ dal vento forte e trasporta dalla deriva contro le banchine laterali.Le operazioni, lunghe ed articolate, nel tentativo di rimettere in sicurezza le imbarcazioni ed il primo scalo campano hanno tenuta desta l’attenzione delle autorità.
Si è di fatto reso necessario l’intervento di ben due rimorchiatori per riportare in assetto di autonomia la nave Driade impossibilitata ad ormeggiare di poppa. I rimorchiatori Napoletani hanno sganciato la nave riportandola presso il molo commerciale dove è stato reso possibile lo sbarco dei passeggeri. La nave opera sulla tratta Napoli Capri e sarebbe dovuta ripartire alle 12,45.
Sono in corso più puntuali accertamenti ad opera della Guardia Costiera al fine di verificare il permanere delle condizioni di sicurezza in ormeggio e l’idoneità piena alla navigazione dei mezzi coinvolti e soprattutto le dinamiche e le cause dell’accaduto. Un iter procedurale avviato come da prassi burocratica. Intanto l’allerta meteo viene prorogata fino alle 23,59 con altre 24 ore di pioggia e vento.
ai tempi dei padroni marittimi al comando – con navi absolete a confronte del naviglio di oggi giorno – si navigava anche con mare forza sei/sette- come si vede che i “tempi ” sono cambiati-ma forse non solo i tempi