martedì, Novembre 26, 2024

Verso Sant’Anna 2023. Enzo Ferrandino: «Il legame forte degli ischitani con la festa»

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Sindaco Enzo Ferrandino, siamo vicini al 26 di luglio la giornata più importante. Con questo caldo ci ha regalato un attimo di refrigerio: la festa di Sant’Anna è il nostro Natale e a tutti quanti noi è venuto in mente un altro clima.
«Sì, fa troppo caldo e un po’ di aria fresca natalizia non sarebbe male. Al di là delle battute, c’è una connotazione di verità in ciò che ho rappresentato e che, oramai, appartiene un po’ a tutti: il legame degli ischitani con Sant’Anna è un legame forte e quasi come il legame, non voglio essere blasfemo sotto questo aspetto, che i cristiani hanno con il Natale. Si aspetta questa giornata con grande attesa e sono sicuro che questa novantunesima edizione non tradirà le aspettative. Cinque imbarcazioni di alto profilo, tutte che raccontano delle storie, alcune di queste sono veramente belle. Vi è la partecipazione di artigiani artisti di alto profilo, per cui il prodotto, anche da un punto di vista scenico, sarà bello.

Avremo una giuria qualificata che saprà cogliere, sicuramente, il lavoro che hanno posto in essere i costruttori. Abbiamo questa sorpresa su cui c’era aspettativa da anni, cioè la presenza del compositore Schlaks che dal vivo ci allieterà con la colonna sonora di “Blue Dolphin” durante l’incendio del castello. È il momento più romantico della serata, quando si racconta che sono nati o si sono confessati amori tra le giovani generazioni che si sono susseguite nel vedere la festa di Sant’Anna. Lo scenario è sempre lo stesso, abbiamo sentito dalla voce di Beppi Banfi, che è confermato come voce narrante della serata, che purtroppo non avremo la luna ad illuminare la baia di Sant’Anna, ma sicuramente la passione, l’amore, il cuore degli ischitani sapranno dare luci particolari a una serata che ricorderemo come una bella serata».

Immagino che l’elemento che più regala gioia di questa festa è la partecipazione della Barca della Cestistica Ischia con Ischia Baskin. Un esperimento di inclusione che inorgoglisce tutti, ovvero la partecipazione attiva di ragazzi diversamente abili con ragazzi normodotati, che va avanti e che dimostra che l’inclusione non è un concetto astratto, ma reale e che è arrivata nella festa che parte dalle partorienti. Penso che sia il coronamento più giusto.
«Sicuramente. Quando parlavo di 5 imbarcazioni tutte quante di livello, fra queste cinque imbarcazione c’è quella di Ischia Baskin che racconta una storia bellissima, da pelle d’oca, di un gruppo di ragazzi con diverse abilità che si sono fortemente integrati, non solo nello sport, ma anche nella vita. Questa forte integrazione si è riscontrata in questi giorni, quando tutti quanti in maniera affiatata hanno contribuito alla realizzazione di questa bellissima barca. Ma ripeto, ogni imbarcazione ha una sua storia e un suo perché, che sono certo colpirà gli spettatori e la stessa giuria. Siamo tutti quanti in trepida attesa per questo bellissimo spettacolo che sono certo rimarrà memorabile».

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