Con l’assessore Luigi Di Vaia per commentare l’avvio della novantunesima edizione della “Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna”. Un’edizione particolare, soprattutto per gli amanti di questo evento: Stephen Schlaks suonerà in diretta la colonna sonora famosa dell’incendio del Castello, forse è questa la vera chicca dell’edizione?
«Probabilmente sì, perché “Blue Dolphin”, come diceva Beppi Banfi in conferenza, è la colonna sonora dell’incendio, ma anche della festa. Dal mio punto di vista, è il momento più emozionale sotto il profilo sia spettacolare che sentimentale: per me la simulazione dell’incendio è un momento unico al mondo, che replichiamo ogni anno. La presenza del maestro Schlaks andrà ad impreziosire ancora di più questa performance. Speriamo che andrà tutto bene. Sono state allestite delle scenografie proprio per dare il massimo risalto a questo momento e, in generale, a tutta la festa. Una novantunesima edizione che speriamo possa rimanere nella storia».
L’altra particolarità, l’altro segno distintivo di questa edizione è l’apertura: una barca da Bacoli e una da San Giorgio a Cremano. La festa di Sant’Anna allarga le sue braccia per accogliere il golfo di Napoli.
«Esatto. Questo è il messaggio che lanciamo: abbracciamo l’intero golfo e l’intero golfo abbraccia Ischia in un momento particolare per la nostra Isola, segnata da diversi accadimenti tragici. Un messaggio più bello non poteva partire che da qui, dalla baia il 26 di luglio. Grazie alle associazioni che in terraferma hanno inteso partecipare, avanzare la loro proposta artistica per la realizzazione delle zattere, che saranno cinque. Sarà una competizione vera che metterà in forte imbarazzo una giuria estremamente qualificata che raggiungerà la nostra isola. Nessun ischitano quest’anno, massima imparzialità e un in bocca al lupo a tutti i costruttori che davvero hanno profuso uno sforzo enorme per realizzare le zattere che potremmo ammirare tra qualche giorno».