Senza esclusione di colpi. Verbali, naturalmente. Il consiglio comunale ha riservato tensioni, polemiche e paroloni. Uno su tutti: «ignorante». Aggettivo che è riecheggiato più volte all’interno del palazzo municipale di Forio. Al centro, il vulcanico Nicola Nicolella. Accuse forti, un parallelismo tra Forio e la Roma della “Mafia Capitale”. Perché – ha denunciato – «qui si ruba a spese dei cittadini». E ancora: «i conti non tornano, ci vuole una commissione che li esamini». Poi, la richiesta alla segretaria comunale di inviare al Prefetto le sue dichiarazioni chiedendo lo scioglimento del civico consesso.
Alle accuse di Nicolella, il sindaco Del Deo ha risposto laconico: «Stai dando i numeri al lotto». Un lungo siparietto, con il consigliere a rilanciare: «Allora dimostrami che non è vero! Tu ne sai qualcosa di …Mafia Capitale». Quindi, il «sei ignorante» del sindaco (che ha precisato: «nel senso che ignori») e una raffica di «sei ignorante» di Nicolella (ne abbiamo contati venticinque consecutivi). A Michele Regine, presidente del consiglio comunale, l’improbo compito di riportare l’ordine, invitando a trattare gli argomenti all’ordine del giorno.
E si è parlato anche di Colombaia, con il consigliere Vito Iacono che ha denunciato: «E’ assurdo che la Villa di Visconti rimanga praticamente chiusa durante le feste». Regine, dal canto suo, è tornato a parlare di auspicabile privatizzazione. Non finirà qui.
Dove tuttavia non ci sono stati attriti – né poteva essere altrimenti – è sulla questione del netto ridimensionamento dell’ufficio Inps di Ischia Ponte, affrontata in consiglio comunale dopo l’editoriale del nostro direttore, che denunciava con forza l’assenza della politica extra-ischitana sulla questione. Ebbene, affinché sull’isola Verde l’INPS continui ad operare a pieno regime, a Forio il Consigliere comunale di opposizione del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista Domenico Savio, sulla scia di una petizione popolare promossa dai dirigenti locali di Rifondazione Comunista, ha proposto al Consiglio comunale l’approvazione di una delibera con cui impegnare Sindaco e Giunta a mettere in essere tutte le azioni possibili affinché l’INPS non venga ridimensionato. Proposta di delibera che prima di essere messa ai voti è stata letta dal Presidente del Consiglio comunale Michele Regine. Domenico Savio nel corso del suo intervento ha ribadito la necessità che l’Amministrazione metta in essere tutte le azioni possibili affinché l’Ufficio INPS non diventi un semplice punto di informazione. Al termine del dibattito consiliare, la proposta di delibera di del Consigliere del PCIML è stata approvata all’unanimità. Ora naturalmente l’auspicio è che anche gli altri cinque Consigli comunali isolani facciano altrettanto.
