Vito Iacono continua il suo “degrado Tour”

Fa tappa a Monterone, il giro tra gli imbrogli e le aree di degrado del Comune di Forio. Il parcheggio interrato mai ultimato a Rione Umberto I, uno dei quartieri più popolosi del Paese, è il simbolo della cattiva amministrazione degli ultimi anni, se pensiamo che è un cantiere aperto dal 2005 ed oggi ricettacolo di rifiuti, sterpaglie, ratti ed oggetto di mille imbrogli. Come spesso accade in Italia i soldi sono finiti prima che finissero i lavori ed i cittadini sono costretti a pagare più volte e non solo economicamente. Sembra svanito il tentativo di raddoppiare l’imbroglio utilizzando i lavori di completamento del parcheggio per rinnovare il rapporto con la S.I.S. per le strisce blu. Il Sindaco dopo aver deliberato la revoca di quell’appalto ereditato dalla vecchia amministrazione avrebbe dichiarato che si andrà ad una transazione(???). Dopo Monterone il tour ha toccato via Baiola ribattezzata “Via delle Rezzetelle Arancioni” da Augusto Coppola. Sono mesi che l’Amministrazione Del Deo si è impegnata a sistemare quella strada ma per adesso si è solo preoccupata a delimitare le aree più dissestate rendendole peraltro ancora più pericolose. Il giro si è poi concluso al Palazzetto dello Sport nell’area dove il Comune di Forio ha deciso di realizzare il sito per la gestione della frazione secca della differenziata, utilizzando un finanziamento della Provincia di Napoli. E qui che sono “parcheggiati” mezzi della spazzatura, contenitori di ogni specie e beni di investimento costati tantissimo alla collettività e mai utilizzati come le boe per il parco da realizzare a Citara e mai installati. “Continuerò il mio giro insieme a quanti, uomini e donne libere e coraggiose, intendono richiamare l’attenzione dei Cittadini sulle tante anomalie che vive il nostro territorio – ha dichiarato Vito Iacono – Ringrazio quanti stanno condividendo questa iniziativa che vuole andare oltre la denuncia e la protesta. Faremo un bilancio, “classificheremo” quanto rilevato e penseremo a delle soluzioni. Sabato prossimo saremo al Green Falsh e poi sul Porto, i due più grandi imbrogli della storia del Paese. L’obiettivo è quello di “smontare” l’architrave di interessi, di affari, di malaffare, ma soprattutto di omertà che ormai avvolge un Paese piegato su se stesso e per questo silenzioso ed omertoso”.