Una spesa inutile. Così Vito Iacono giudica i 3.800 euro che il Comune di Forio verserà all’avv. Vito Trofa per la consulenza legale in relazione all’applicabilità del silenzio assenso alla compatibilità paesaggistica e rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in sanatoria, in caso di inerzia o ritardo nella adozione del parere di propria competenza da parte dell’Ente preposto alla tutela del vincolo.
Un incarico appena affidato dal responsabile del Settore VIII – Servizio Tutela paesaggistica arch. Marco Raia. Motivando che il Comune «è investito da parte dei privati da numerose richieste di accertamento di compatibilità paesaggistica e di rilascio di autorizzazioni paesaggistiche; la materia della tutela paesaggistica ed in particolare gli artt. 146 e 167 del D.Lgs. n. 42/ 2004, nonché la possibilità di conseguire la sanatoria per silenzio assenso, risulta controversa, anche alla luce del silenzio normativo e dei contrasti giurisprudenziali che la coinvolgono; è richiesto uno studio articolato che tenga conto dei numerosi profili amministrativi e giuridici che essa coinvolge».
E dunque «è intenzione dell’amministrazione comunale di affidare l’incarico di consulenza legale a tutela dell’ente circa l’“applicabilità del silenzio assenso alla compatibilità paesaggistica ex art. 167 d.lgs 42/2004-rilascio autorizzazione paesaggistica in sanatoria” ad un professionista che abbia le competenze altamente qualificate richieste dallo svolgimento dell’incarico».
Evidenziando «i numerosi solleciti avanzati dalle parti coinvolte ed il rischio che tali solleciti possano dar luogo a contenziosi amministrativi ed a conseguenti danni nei confronti dell’ente comunale».
Ebbene, Vito Iacono ha evidenziato a Raia che esistono autorevoli studi in materia, tra cui quello dell’avv. Bruno Molinaro, e dunque non vi era necessità di un oneroso incarico esterno.
Scrive l’esponente della minoranza: «Con riferimento alla determina in oggetto riferita all’affidamento di un incarico di consulenza legale sull’applicabilità del silenzio assenso alla compatibilità paesaggistica ex art.167 d.lgs 42/2004 per favorire il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in sanatoria, la presente per richiamare la sua attenzione e quella del suo ufficio sulle molteplici pubblicazioni reperibili sul web sulla materia specifica ed in particolare sullo studio che le mando in allegato, a firma dell’avv. Molinaro, unico commento della sentenza più recente del Consiglio di Stato n. 1098 del 2 febbraio 2024, pubblicato sul sito https://www.federalismi.it/ dal quale è possibile attingere utili e necessari fonti, anche giurisprudenziali, per le opportune valutazioni e consequenziali provvedimenti per quanto compete il suo ufficio valutando altresì la possibilità di non gravare l’Ente di ulteriori oneri derivanti dal rapporto con lo stimatissimo ed apprezzatissimo professionista».
Vito Iacono conclude con una ulteriore “frecciatina” alla politica foriana: «Sperando di aver fornito un utile indirizzo, resto a disposizione per ogni ulteriore utile e proficua interlocuzione in una materia complessa che rischia di alimentare contenzioso ed incertezza nei cittadini e che andrebbe affrontata, sul piano politico, su livelli diversi anche di interfaccia con gli uffici sovracomunali di competenza».