Le forti ed intense piogge di questo pomeriggio hanno davvero messo in ginocchio la nostra isola. I grandi fiumi che si sono formati con l’accumulo dell’acqua piovana hanno inondato le strade isolane provocando non pochi problemi. Lungo le strade interessate dai cantieri stradali, la situazione è quanto mai delicata.
La foto che vedete si riferisce a via Leonardo Mazzella (parte bassa) in cui si è aperta una grandissima voragine proprio a causa della forte pioggia.
Sul posto vi sono i tecnici del comune con il vicesindaco Enzo Ferrandino e i Vigili del Fuoco.
Seguono aggiornamenti
Tutto prevedibile, compreso l’imprevidenza del responsabile di cantiere, del responsabile della sicurezza e del collaudatore in corso d’opera. Professionisti che disonorano le professioni tecniche.
NON si possono fare le fogne con soli due operai che si alternano uno al camion per smaltire i residui di roccia ed un’altro allo scavatore,per poi dedicarsi alla posa dei tubi e al rifacimento del manto stradale.Le fogne in costruzioni sono soldi della comunità che finiscono in mare come le acque piovane.Quando l’opera sarà finita risulterà inadeguata allo smaltimento delle acque che con il tempo precipiteranno con molta più abbondanza e violenza i tubi in posa saranno insuficienti.
Poveri noi! Mo chi sa quanti altri parasiti dovranno lucrare su quel buco prima che si possa chiudere? Sono sicuro che ci sara pure un interogazione parlamentare.
Il giornale delle barzellette…il cantiere è stato riaperto da un giorno e non è crollato nulla e non c’è stata alcuna voragine!fonte gente del posto! Invece di puntare il dito pensiamo un pò se il nostro lavoro lo stiamo facendo bene!
“Cronaca vera” era più attendibile!!!!
in primis volevo fare grandi complimenti a chi ha scritto e publicato l’articolo il quale non si è interessato di verificare l’autenticità dell’accaduto.La cosi’ detta voragine non è altro che uno scavo effettuato dai i dipendenti dell’ impresa.In secondo,per chi critica lo svolgimento dei lavori volevo chiarire che i dipendenti sul cantiere sono cinque,ognuno svolge le proprie mansioni.La maggior parte delle persone isolane non si accontenta mai,anche quando l’impresa ha svolto gli straordinari pur di soddisfare le richieste della popolazione.per quanto mi riguarda il lavoro procede sotto formula di progetto.Mettendo tutte queste persone insieme , che pensano solo a criticare ,cosa ne pensate ci riuscirebbero a realizzare un impresa tutta loro?