Le attività prevedono una fase di progettazione in atelier, dibattiti ed approfondimenti tematici per l’attribuzione di 3 crediti formativi.La gran parte dei lavori si svolgerà presso il municipio. Oggi dalle ore 15,00 la presentazione presso l’ Hotel Terme di Augusto . L’appuntamento è dedicato agli allievi del quinto anno del corso a ciclo unico di Ingegneria edile architettura della Federico II di Napoli
Ida Trofa| Architettura e paesaggio dei centri urbani con-formare gli spazi aperti da Santa Restituta al mare. Parte oggi il winter work shop 2015 dell’Università degli Studi diNapoli Federico II. Una tre giorni di sopralluoghi ed incontri dedicata agli allievi del quinto anno del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura
L’inziativa è del Professor Francesco Polverino con il Dipartimento di Ingegneria Civile-edile ed ambientale e l’importante partecipazione del decano, l’Illustrissimo Professor Aldo Aveta. Alla direzione scientifica a cui partecipano i docenti Francesco Viola e Francesca Bruni si affianca quella organizzativa di Dino Taliercio che di fatto ha portato la tre giorni di studi a Lacco Ameno con il patrocinio – non oneroso – del Comune. Un progetto entusiasticamente sostenuto dal sindaco Giacomo Pascale intenzionato a progettare un nuovo volto, organico del paese e non solo del centro.
Le attività prevedono una fase di progettazione in atelier, dibattiti ed approfondimenti tematici per l’attribuzione di 3 crediti formativi. La gran parte dei lavori si svolgerà presso il municipio. Un evento che vedrà la partecipazione imprescindibile del Sovrintendente Aldo Imer.
Oggi, dalle 15,00 la presentazione del work shop presso l’Hotel Terme di Augusto . L’obiettivo è puntare sul miglioramento di alcune aree, la presentazione di una serie di progetti per la riqualificazione di alcune zone.
Un appuntamento importante anche per i consiglieri comunali, che vedono nell’happening una potenziale forma di collaborazione e stimolo per l’avvio di nuove opere pubbliche. Nel merito è stato chiaro il professor Polverino in parte lacchese in parte casamicciolese: “Le diverse proposte potrebbero poi essere valutate dall’amministrazione che tenterà di far finanziare quella ritenuta più confacente e per la quale si cercherà di catalizzare ogni forma di finanziamento utile alla sua attuazione”.
A Polevrino fanno eco Aveta e Imer, ma sopratutto Pascale che sogna una piazza che non sia più una “rotatoria”
Tra le opere oggetto della mostra conclusiva ci sono gli schizzi di studio di Piazza Municipio eseguiti da Ignazio Gardella.
Non solo disegni, progetti e mostre ma anche importanti sessioni di studio ed approfondimento, tra i temi più interessanti, a nostro avviso, dell’appuntamento senza dubbio c’è il recupero e progetto del paesaggio culturale, il recupero strutturale post sisma e l’architettura tradizionale mediterranea, case, torri porti, progetti per Ischia.
Insomma un idea di ampio respiro per un isola il cui indotto, nonostante l’abusivismo o forse grazie a questo, è in gran parte fondato sull’edilizia.
Chairman della workshop è stato il Professor Francesco Rispoli che, da ischitano, sarà un vero e proprio punto di riferimento.