sabato, Marzo 15, 2025

Zeus40 per Ischia: un graffito per rinascere dopo il sisma

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Anna Lamonaca | E’ proprio il caso di dirlo, quando la street art si fa artefice del cambiamento, avvengono magie, questo tipo d’arte è capace di veicolare messaggi, d’infondere speranza, di risollevare gli animi, è arte di strada, pubblica, fatta per la gente e comunica con essa, questa volta l’intento è quello di comunicare speranza, un auspicio di rinascita rappresentato dal simbolo della Fenice che risorge sulle ceneri ed è proprio questo il paragone che il writer Zeus 40 vuole lasciare nella “zona rossa” tra Casamicciola e Lacco Ameno, i comuni recentemente sconvolti dal terremoto.

Il noto street artist napoletano Luca Caputo in arte “Zeus40” prima della sua mostra che verrà inaugurata a Forio alla Ischia Street Art Gallery di Salvatore Iacono dal 16 settembre al 16 ottobre con una personale dal titolo “Synthesis” ha deciso di lasciare una sua impronta di solidarietà dipingendo dal vivo un murales nel cortile del plesso scolastico delle scuole medie di Lacco Ameno che verrà inaugurato sabato alle 12.00 in presenza del sindaco e delle autorità locali. Per l’occasione l’artista che viene regolarmente sponsorizzato dalla Belton Spray Paint, ha deciso di creare un graffito lungo 6 metri per 3,5 metri d’altezza. Quest’esibizione precede l’inaugurazione di sabato 16 settembre dalle ore 19,00 in poi, Ischia Street Art il museo dell’arte urbana ospiterà la personale dello street artist napoletano nei propri locali, a Forio in via Costantino n°28, in pieno cento storico. La mostra “Synthesis” è curata da Salvatore Iacono da anni impegnato nel campo dell’arte e dello spettacolo che è l’ideatore di Ischia Street Art la quale quest’anno s’impone come una realtà che vuole essere protagonista nel mondo della urban art internazionale con mostre, esibizioni esterne, festival, seminari, riqualificazione urbana e makeup artistico in genere.

Luca ”Zeus40“ Caputo nasce a Napoli l’8 febbraio del 1980. Inizia a dipingere con gli spray nel 2000, quando affascinato dai graffiti che circondano la periferia della sua città decide di seguire le orme dei grandi writer campani. Nei primi anni s’ispira fortemente ai wildstyle newyorkesi, ma con uno studio costante ed approfondito riesce ad allontanarsi dagli standard classici maturando un lettering innovativo e personale. Durante questi anni è ospite dei più importanti eventi di graffiti in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Spagna, Grecia, Inghilterra, Polonia, Belgio, Libano ed Olanda ed espone in diverse mostre internazionali tra cui Graff me Lebanon, Beirut, L’ètonnante rencontre de Vèronèse, Team Gliss, Mister Freeze, Graffiti Fever, Artcurial, Tolosa, Aerosoul playground, Marsiglia, Un Musee’ a’ ciel ouvert, Parigi, Gold members, Strasburgo, Napoli citta’ creativa in pop art presso il “PAN” museo di arte moderna di Napoli, Arte e moda prendono forma presso il Tunnel Borbonico di Napoli, Scritto senza inchiostro presso il museo archeologico di Teano, partecipa alla XIII Biennale dei giovani artisti d’Europa a Bari ed una sua opera viene installata all’interno dell’edificio del Dipartimento della Gioventù del Consiglio Dei Ministri per volere del Ministro delle politiche giovanile Giorgia Meloni. Collabora con brand ed aziende importanti come Coca Cola, Redbull, Vodafone, Ceres, Strega, Aperol, Kimbo, Desperados , Ferrero, Carpisa, Vans, Reebok, Adidas, Converse, Airbus, Euroatlantique, Eav, Anm, Ang, Smemoranda, Tim, Urban Jungle, Ecko, Q8, La7, Sky, R.F.I. (rete ferroviaria italiana), Circumvesuviana, Notartel, Giffoni Film Festival . Nel 2010’ decora un capannone per l’azienda “Arti grafiche Boccia” per il sig. Vincenzo Boccia , attuale presidente di Confindustria, nel 2006 decora alcuni oggetti di scena del film “L’Amico di famiglia” del regista Paolo Sorrentino, in concorso al festival cinematografico di Cannes. Socio dell’associazione Bereshit, la prima Acu (Associazione per la creatività urbana) campana , con la quale realizza molti interventi di restyling urbano in tutta la penisola ed organizza corsi e workshop di writing all’interno di scuole ed enti pubblici anche all’estero per la diffusione della aerosol culture. Nel 2014’ è uno dei protagonisti del documentario “Naples, Labsurde et la grace” per l’emittente francese France3 , entra a far parte del comitato di sviluppo di “Inward” osservatorio nazionale per la creatività urbana ed alcuni dei suoi lavori vengono pubblicati su riviste e libri in tutto il globo. Siete tutti invitati non mancate!

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contenuti sponsorizzati da Geozo

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