giovedì, Novembre 28, 2024

Zigarelli scioglie il «nodo» Ischia-Pianura

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«Faremo in modo di non scontentare le società. Sostegni? Vogliamo tutelare il patrimonio di una realtà in forte crescita»

Giovanni Sasso | La voce del Comitato Regionale Campania a pochi giorni dalle decisioni che determineranno la chiusura dell’attuale stagione sportiva e getteranno le basi per quella successiva. Il presidente Carmine Zigarelli conferma qualche indiscrezione trapelata nei giorni scorsi, chiede alle società di tenere duro e fa una implicita ammissione che Ischia e Pianura saranno promosse in Eccellenza. Il massimo esponente del calcio regionale, in attesa delle decisioni che saranno prese dal Consiglio Direttivo della LND in merito alla interruzione dei campionati e ai verdetti della stagione sportiva (mercoledì 20 il Consiglio federale e due giorni dopo le determinazioni della Lega Dilettanti?), ha toccato i punti di maggiore attualità nel corso di un intervento online di “Sport Event” che in questi giorni sta coinvolgendo addetti ai lavori di società regionali anche di settore giovanile per tenere aggiornata un’ampia platea di sportivi. «Se abbiamo fatto delle richieste al governatore regionale De Luca? Abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti dello sport regionale. In quella sede – dice Zigarelli – ho chiesto la tutela del patrimonio calcistico regionale, attraverso un contributo economico. Tutti gli enti sportivi della Campania si devono fare promotori di azioni a tutela delle società, come ad esempio la gratuità di utilizzo delle strutture sportive. De Luca pare abbia recepito le richieste dei rappresentanti delle federazioni campane. La mia richiesta è importante perché ha valore per tutto il mondo sportivo, non soltanto calcistico».

Come cambieranno le abitudini degli sportivi? Un ritorno all’attività appare ancora lontano. «Dobbiamo attendere il protocollo da applicare anche ai dilettanti. La salute è al primo posto. Ministero e Figc sono al lavoro da settimane. Il calcio è anche tecnica individuale, non solo sport di squadra, dunque una ripresa degli allenamenti sarebbe un’ottima notizia. Ci stiamo battendo per arrivare quanto prima al calcio giocato. La Campania sia in ambito sportivo che sanitario ha dato e sta dando un grande esempio. Stiamo rispettando le regole, per proseguire la Fase 2 con maggiore tranquillità e per arrivare un po’ alla volta alla normalità. Su questo mi congratulo con i dirigenti delle società. Il calcio campano ha raggiunto una grande maturità e lo ha dimostrato in questo periodo di pandemia. Ma anche in precedenza e faccio riferimento agli episodi di violenza. Questo può avvenire grazie ad un valore coeso da parte di tutti i dirigenti. Il nostro calcio sta raggiungendo traguardi ragguardevoli».

QUALE SOSTEGNO? – Ci saranno dei sostegni per le scuole calcio? «Sono numerose le istanze che arrivano dalla base – continua Zigarelli –. Come Comitato Campania rappresentiamo la Federazione sul territorio, è dall’alto che dovranno arrivare le linee guida. Sto recependo le istanze che saranno portate al vaglio, sperando che i nostri giovani ritornino a fare quello che più amano: dare calci ad un pallone. In questa fase chi deve assumersi la responsabilità di ripartire? Dobbiamo tutelare innanzitutto i dirigenti a livello penale. Non posso consentire che debbano assumersi responsabilità enormi. Ho sempre ribadito che non c’è alcuna differenza tra professionisti e dilettanti. Mi auguro che i vertici, gli uomini di governo, abbiano presente questo aspetto come caposaldo. La mia forza sono i miei dirigenti. Stando uniti, formando un unico scudo, riusciremo ad andare avanti. Comprendo quelle che sono le difficoltà, ma bisogna fare fronte comune per il rispetto delle regole. Calate dall’alto ma nel rispetto di tutti».

Al di là delle iniziative già note a favore di chi opera nell’ambito sportivo, ci saranno delle iniziative da parte del governo o della federcalcio per incentivare i genitori a riportare i propri figli su un rettangolo verde? «Tempo fa ho detto che il governo delle intervenire anche dal lato della domanda. Bisognerebbe pensare ad una defiscalizzazione per chi investe nel calcio, nello sport, per creare maggiori benefici fiscali. Lo si potrà fare pure con i genitori che consentono ai figli di fare sport. Le problematiche esistono ma siamo qui per risolverle, per dare soluzioni future anche per i genitori».

Quali le tutele a favore delle società? «Attendiamo le linee guida da parte della Federazione e della LND. Ci siamo fatti portavoce presso il presidente Sibilia di alcune istanze. Importante è la tutela sanitaria, poi riprenderemo secondo le regole che saranno stabilite. Dobbiamo continuare a lavorare per il bene di tutti, pensando al problema sanitario, economico e sportivo. In merito all’aspetto economico, nel momento in cui non ci dovessero essere interventi da parte del governo, comunque ci attiveremo con tutte le nostre forze per dare degli aiuti concreti. Il patrimonio calcistico ha un valore sociale. Sotto forma di aiuto economico o di servizio, un sostegno alle società sicuramente ci sarà».

I tifosi dell’Ischia sono ansiosi di conoscere il destino della propria squadra. Si sogna un doppio salto, che sarà possibile solo con il concatenarsi di una serie di situazioni che si andranno comunque a trattare tra un paio di mesi. «Il girone B di Promozione, al momento della sospensione, aveva due squadre al comando: Ischia e Pianura. Il nodo della classifica c’è – prosegue, sorridendo, Zigarelli, il quale sa bene che le NOIF non consentono soluzioni alternative –. Come è stato detto anche in passato, quando saranno prese le decisioni in merito, cercheremo di non scontentare nessuno. Verranno prese in base alle linee guida dettate prima dalla Figc e poi dal Direttivo della LND. Faremo in modo che le squadre della nostra regione non restino scontente. Purtroppo sono scelte che dovremo fare, attenendoci alle regole che saranno adottate», conclude Zigarelli. Come si farà a scontentare una società che si è detta a disposizione del Dipartimento Interregionale in caso di “buchi” negli organici?

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